Cosenza, elezioni Provinciali: Rosaria Succurro candidata unitaria del centro-destra
Massima compattezza e grande entusiasmo attorno alla candidatura di Rosaria Succurro alla presidenza della Provincia di Cosenza ed avvio del lavoro in vista delle Amministrative di primavera.
Questi i dati salienti emersi dalla riunione dei coordinatori provinciali del centrodestra, svoltasi a Cosenza, con la presenza (di persona o in collegamento da remoto) di Gianluca Gallo per Forza Italia, Angelo Brutto per Fratelli d'Italia, Simona Loizzo per la Lega, Giuseppe Bitonti per l'Udc, Emilio De Bartolo per IdM, Antonio Gerace e Franco Pichierri per Noi con l’Italia e Maria Rachele Filicetti per Coraggio Italia.
Dal confronto sarebbe emersa l’unità – di intenti e programmatica – posta a base della corsa allo scranno più alto di piazza XV Marzo della sindaca di San Giovanni in Fiore, indicata come "punto di riferimento condiviso, inclusivo e capace di offrire un valore aggiunto in termini di esperienza e capacità".
Qualità e criteri che sono poi riecheggiati anche quando l’attenzione si è spostata sulle sfide elettorali di primavera, con le urne che si apriranno in diversi Comuni del Cosentino.
"In queste ore molti amministratori comunali di tutta la provincia stanno spontaneamente lavorando per garantire sostegno a Rosaria Succurro. È la riprova di una scelta giusta, frutto di una metodologia da riproporre anche nell’individuazione dei futuri candidati sindaci dei Comuni attesi al voto".
In proposito, chiara l’indicazione emersa dalla riunione dei coordinatori provinciali del centrodestra: "Questo, e non altro, deve essere il metodo da seguire. E da questo si deve partire, privilegiando scelte ed anche candidature che siano condivise, inclusive, espressione di riconosciute capacità e competenze".
"Ci adopereremo per favorire ovunque un’apertura alle forze vive e più dinamiche, a quelle che si richiamano ai valori del centrodestra o che siano comunque alternative alla sinistra" si legge in conclusione. "Si lavorerà nel dialogo costante con i circoli locali, nel solco di un’armonia poggiata sul rispetto reciproco e sulla pari dignità delle forze in campo, oltre che sulla capacità di ascolto dei cittadini per interpretarne al meglio le esigenze".