Ritornano le navi crociere nel porto di Crotone: programmati 31 scali per il 2022
Questa mattina, mentre nel porto di Crotone faceva scalo la MS Viking Sky, la prima nave della stagione 2022, nel corso di una conferenza stampa è stato presentato il calendario delle crociere che quest’anno faranno tappa a Crotone.
La conferenza stampa è stata organizzata da Gregorio Mungari Cotruzzolà e Milo Mungari della società Alfa 21, agenzia locale che, in collaborazione con tour operator nazionali, da anni fornisce servizi di assistenza turistica alle navi che hanno scelto di fare tappa nel porto cittadino.
All’incontro hanno presenziato il prefetto di Crotone Maria Carolina Ippolito, il questore di Crotone Marco Giambra, il comandante della Capitaneria di Porto di Crotone Vittorio Aloi, il dirigente dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio Giovanni Piccolo, il consigliere provinciale con delega al turismo Raffaele Gareri e l’assessore del comune di Crotone Luca Bossi.
Presenti inoltre il dirigente del liceo G.V. Gravina di Crotone Antonio Santoro e il presidente dell’associazione Operatori Portuali di Crotone Marco Tricoli.
Dopo lo stop imposto dalla pandemia nel 2020 ed un solo attracco nel 2021, finalmente riparte il mercato crocieristico. La ripresa avviene con numeri interessanti: 31 scali programmati da 8 diverse compagnie internazionali, con la previsione di 32.000 passeggeri in transito.
Un risultato soddisfacente che premia la continuità degli sforzi profusi dalla società Alfa 21 che sin dal 2008, quando giunse la prima nave con a bordo 100 crocieristi, riuscì a suscitare l’interesse e la curiosità di una città che non aveva fino ad allora visto queste imponenti imbarcazioni.
La crescita appare evidente se confrontata con il traffico 2008-2021, periodo in cui si sono registrati complessivamente 74 arrivi per 44.000 passeggeri. Questo aumento è dovuto anzitutto alla compagnia tedesca AIDA, che con la sua AIDA Mira farà scalo per otto volte. Stesso numero di toccate per Viking Cruises che conferma la sua presenza. Oceania Cruises torna invece con quattro diverse navi mentre uno scalo inaugurale lo avrà la Regent Seven Seas, probabilmente la compagnia di più alto livello nel panorama mondiale. Anche Fred Olsen Cruise Lines arriverà per la prima volta con la sua Braemar.
Confermano il loro interesse per il nostro territorio la Seabourn e la Noble Caledonia, compagnie che da molti anni arrivano in porto. Due infine gli scali per Emerald Azzurra, un super yacht da 100 posti che proprio quest’anno ha preso il mare. Oltre 400 sono i gruppi previsti in partenza dalla banchina di attracco, con escursioni in tre province: Crotone, Cosenza, Catanzaro. Verranno toccate ben 11 diverse località diinteresse culturale, inoltre saranno visitate quattro cantine, l’area marina protetta di Capo Rizzuto e due parchi archeologici (Capo Colonna e Scolacium).
Nel corso degli scali gran parte del patrimonio turistico locale sarà attivato. Anche la spiaggia cittadina sarà frequentata, in particolare negli arrivi tra maggio e ottobre, dunque per la prima volta un lido balneare sarà operativo in un periodo così ampio, facendo un primo passo verso la destagionalizzazione dei servizi.
Nell’area marina protetta i crocieristi avranno inoltre la possibilità di effettuare escursioni in battello e visite guidate in apnea. Proseguirà la collaborazione con il Liceo G.V. Gravina di Crotone per l’attuazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), grazie ai quali gli studenti potranno fornire supporto in lingua straniera ai passeggeri che giungeranno in centro città. Un servizio di accoglienza particolarmente gradito finora e che ha consentito ai ragazzi di misurarsi nell’ambito delle professioni turistiche, così da stimolare l’interesse per un settore che nel nostro territorio ha una forte carenza di personale in grado di fornire assistenza in lingue estere.
L’elevato numero degli attracchi, concentrati tra aprile e novembre, sarà un impegnativo banco di prova per il territorio che dovrà dimostrarsi preparato all’accoglienza di questi flussi. Risulta, pertanto, strategico il ruolo degli attori locali per tutta quella serie di fattori che attengono alla sicurezza, all’accesso ai siti di interesse culturale, alla viabilità, al decoro urbano, all’assistenza informativa e al coinvolgimento delle attività produttive. Il 2022 sarà dunque una sfida da vincere insieme.