Crotone, protocollo d’intesa per l’utilizzo del canile sanitario
È stato sottoscritto nel pomeriggio di ieri, 30 marzo, il protocollo d'intesa tra Comune, Azienda Sanitaria Provinciale e Ente Nazionale Protezione Animali per l’utilizzo del canile sanitario in località Martorana. Il documento è stato sottoscritto dal sindaco Vincenzo Voce, dal commissario straordinario dell’Asp Domenico Sperlì e dal presidente dell’Enpa Giuseppe Trocino. Erano presenti alla sottoscrizione la dottoressa Paola Morace e il dottor Francesco Pugliano, del Dipartimento Veterinario dell’Azienda Sanitaria.
Alla sottoscrizione si è arrivati dopo che su proposta dell’assessore Gianni Pitingolo la giunta ne ha approvato lo schema e le finalità. Il protocollo nasce nello spirito del Piano Straordinario di Prevenzione sul Randagismo che prevede la cooperazione con le associazioni di volontariato che si adoperano quotidianamente per cercare di soccorrere gli animali abbandonati, e favorire la promozione e la gestione degli affidamenti e delle adozioni
Nel protocollo è previsto che i cani randagi nel territorio comunale saranno prelevati dall’Unità specifica dell’Asp e portati al canile sanitario sito in località Martorana del comune di Crotone. I veterinari dell’Asp di Crotone – opportunamente selezionati dalla direzione sanitaria in base alle specifiche competenze tecniche - eseguiranno presso il canile sanitario la profilassi veterinaria e la microchippatura degli stessi provvedendo ad intestare il cane al Comune, ai volontari delle Associazioni riconosciute registrandoli nell’anagrafe nazionale.
La degenza post-operatoria verrà garantita attraverso le gabbie di degenza dedicate e 3 box insistenti presso il reparto sanitario del canile rifugio. Al termine del periodo di degenza post-operatoria, il cane verrà dimesso ed affidato al proprietario o al detentore, il quale si assume l’obbligo di custodire e controllare il cane adottando ogni cautela per evitare e prevenire ogni possibile danno o aggressione.