Foggia-Catanzaro, tifoso tenta di aggredire Iemmello
Invasione di campo con aggressione. È successo sul campo del Foggia nel corso della partita di serie C contro il Catanzaro.
Al 63’ un uomo è entrato in campo e ha tentato di colpire con un pugno Pietro Iemmello, giocatore della compagine calabrese. Questo mentre la partita era ferma al risultato di 5 a 1 per i giallo rossi.
Iemmello, che avrebbe dovuto battere un calcio di rigore, dopo l’aggressione ha lasciato il campo scortato dagli agenti della Digos per impedire un altro tentativo di aggressione.
Il motivo del gesto sarebbe riconducibile al trasferimento del calciatore dal Foggia dopo la stagione 2018/2019, al termine della quale la squadra pugliese è retrocessa in Serie C.
Diecimila euro di multa e "l'obbligo di disputare una gara casalinga con i settori destinati ai tifosi locali denominati curva nord e curva sud privi di spettatori e la gara casalinga successiva con il settore destinato ai tifosi locali denominato curva nord privo di spettatori". È la pena inflitta dal giudice sportivo della Lega Pro, Stefano Palazzi, al Foggia in relazione a quanto accaduto nel corso della partita persa contro il Catanzaro.
Nel frattempo la Procura di Foggia sta valutando se aprire un’inchiesta sui disordini avvenuti ieri sera durante la partita di calcio Foggia-Catanzaro conclusasi con il risultato di 6-2 per gli ospiti. L’ipotesi di reato è di “scavalcamento”, prevista dalla normativa sulle manifestazioni sportive. Gli agenti della Questura di Foggia stanno identificando alcuni tifosi della curva Nord.
La Lega Pro ha condannato con fermezza “il vile atto di violenza subito dal giocatore a opera di alcuni delinquenti presenti allo stadio e che nulla hanno a che vedere con i veri tifosi” e ha espresso “totale solidarietà e il pieno sostegno a lui e alla società giallorossa", come scritto nella nota firmata dal presidente della Lega, Francesco Ghirelli.
Questa mattina anche il presidente del Foggia, Nicola Canonico, ha deciso di commentare l’accaduto: “Questi episodi non fanno bene all’immagine del Foggia e della città. Faremo di tutto per beccare i responsabili. Quello che è accaduto non fa bene al calcio. La civiltà è importante e oggi abbiamo assistito a qualcosa di indecoroso. Vedere questi gesti è vergognoso. Queste sono vicende che non hanno nulla a che vedere con lo sport e con i principi che animano la Serie C e che al contrario arrecano un gravissimo danno all'immagine di tutto il calcio che, nel pieno rispetto del lavoro delle forze dell'ordine, auspica che le autorità competenti facciano immediata luce su questo riprovevole evento di violenza inaudita e sollecita i più fermi provvedimenti nei confronti dei colpevoli”.
Sfogo social anche per Giulia Elettra Gorietti, compagna di Pietro Iemmello, che ha parlato di “fallimento dei valori che il calcio e lo sport devono trasmettere”.
(ultimo aggiornamento 19:20)