Chiude a Vibo la sede della fondazione “Federica per la vita”

Vibo Valentia Attualità
Federica Monteleone

Chiude a Vibo Valentia la sede della fondazione “Federica per la vita”, intitolata a Federica Monteleone, la 16enne morta nel 2007 dopo un caso di mala sanità.

La chiusura viene sancita per il prossimo 1 maggio e a dare il triste annuncio è Mary Sorrentino, mamma di Federica e presidente della fondazione.

“Negli ultimi due anni di attività sociale (ed in particolare terminati i finanziamenti provenienti dagli stessi soci e le offerte di pochi utenti che usufruivano dei nostri servizi a titolo gratuito) – afferma in una nota Mary Sorrentino – la fondazione ha incontrato grandi difficoltà a sostenere economicamente la propria attività, per la constatata impossibilità di attivare convenzioni stabili se non a titolo gratuito con l’Asp di Vibo Valentia e, non avendo mai goduto del sostegno economico da parte di quel che sia qualunque privati, aziende o istituzioni territoriali, che permettessero la sostenibilità economica dei locali e spese ad essi connessi e alle attività divenute ormai troppo dispendiose per una onlus priva di ogni sostegno”.

Dopo l’ultimo tentativo di rilancio del 2021, “ed in tutti gli altri momenti in cui si erano allentate le restrizioni legate alla pandemia”, la situazione non si è modificata: “Semmai si è aggravata – scrive ancora la presidente della fondazione – a causa di convenzioni retribuite tra l’Asp e le farmacie del territorio (vedi prenotazioni visite specialistiche, alle quali farmacie viene riconosciuto da parte dell’Asp un compenso di €1,50 a ricetta e la nostra convenzione viene sempre rinnovata a titolo gratuito). Ciò ha portato i soci alla conclusione che il percorso della ‘Fondazione Federica per la Vita’ Onlus in questo momento non è più economicamente sostenibile.”

“Nel rammarico di una storia che finisce, però rimane la soddisfazione di aver generato in questi 15 anni tanti frutti e sollevato e in parte risolto, le criticità socio-sanitarie del nostro territorio”. Dichiara ancora Mary Sorrentino, che assicura: “Noi per quanto impediti a sostenere una struttura, rimaniamo sempre in ‘vita’ e comunque operativi come sede legale, a disposizione delle istituzioni e associazioni del territorio per un’eventuale collaborazione”.

“A nome dei soci fondatori, dei membri del Consiglio direttivo e degli operatori attuali e di quelli che si sono succeduti in questi 15 anni – conclude la presidente di “Federica per la vita”– l’augurio che tutto ciò che abbiamo costruito fin qui non abbia fine e di riuscire presto ad avere una nuova sede operativa attraverso la quale potersi interfacciare con la comunità. Grazie a tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere nella bontà del nostro operato. Il nostro non vuole essere un addio, ma un arrivederci a presto.”