Ospedali Corigliano e Rossano, Straface (FI): “incontro con Asp per soluzioni immediate”
“Un ulteriore incontro non più differibile col Commissario dell’Asp di Cosenza, dottor Vincenzo La Regina, per affrontare le importanti e ineludibili criticità che interessano i presidi ospedalieri “Guido Compagna” dell’area urbana di Corigliano e “Nicola Giannettasio” dell’area urbana di Rossano. Incontro che fa seguito a quelli già svolti precedentemente e fin dall’inizio del mio mandato istituzionale e per richiedere soluzioni immediate e definitive a tutte le inaccettabili criticità che continuano a persistere nell’ambito sanitario territoriale.” È quanto chiede la consigliere regionale di Forza Italia Pasqualina Straface, che ritiene necessaria “un’iniziativa istituzionale per portare alla luce quelle che sono le priorità dell’offerta sanitaria della terza città di Calabria, i diritti e le istanze della sua popolazione nonché di quelle che risiedono nei comuni dell’intero comprensorio, e per rendere pienamente funzionali ed efficienti i due nosocomi”.
“Tale incontro si rende ormai improcrastinabile per le dirimenti questioni afferenti la cura e l’assistenza dei cittadini, ma – avanza Straface - anche per rendere più dignitoso e meno problematico il lavoro svolto alacremente dall’attuale personale medico e infermieristico in servizio, che ancora una volta ringrazio per la costanza e l’impegno profuso. L’impellente e prioritaria necessità – spiega – è costituita dal potenziamento di medici e infermieri presso i due ospedali di Corigliano Rossano, in particolar modo di quelli inerenti i Pronto soccorso. Occorre motivare adeguatamente queste professionalità a svolgere il proprio servizio sul nostro territorio, alla luce dell’ingente richiesta di offerta sanitaria che si leva, in modo più che legittimo, da una vasta area territoriale.”
“Sono fiduciosa nell’operato del Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, - prosegue Straface - il quale certamente sarà in grado di individuare idonei incentivi e tangibili opportunità per tanti giovani professionisti. Allo stesso Presidente Occhiuto, d’altronde, ho esposto la situazione vigente e lo stesso si è già attivato per addivenire alla promulgazione di concorsi per medici e infermieri in tempi brevi, attraverso l’ausilio del Formez e della Funzione Pubblica. Parimenti, ciò che intendo porre all’attenzione del Commissario La Regina è riassumibile in tre punti strategici per il corretto utilizzo dei due ospedali cittadini. Anzitutto, i Pronto soccorso.
Analogamente al nuovo Pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano, finalmente degno di questo nome e corredato di annessi servizi erogati all’utenza, occorre potenziare questi importantissimi e basilari punti di prima emergenza, appunto con nuove risorse, e rendere gli stessi sempre collegati ai reparti di Radiologia. È inconcepibile, difatti, costringere i cittadini a fare la spola tra Corigliano e Rossano per usufruire di taluni esami, pertanto si rende necessario che il servizio di Radiologia sia pienamente operativo 24 ore su 24 ed in simbiosi con il Pronto soccorso.
Il secondo punto – prosegue il consigliere regionale Straface – riguarda l’attivazione dell’Utic con annessa Emodinamica, una vera e propria priorità per la sua importanza e dalla cui funzionalità dipende la vita stessa di migliaia di cittadini in situazioni di emergenza e necessità. Terza ed altra questione interessa la piena operatività del servizio di Chirurgia, che può e deve essere messo nelle condizioni di essere realmente efficiente. Il lavoro svolto dai reparti di Pediatria, di Ginecologia, del Laboratorio Analisi (il cui peso continua ad essere sostenuto da soli tre medici) rischia di essere vanificato se non si rende operativa anche questa essenziale area della medicina territoriale. Così come il reparto di Otorinolaringoiatria, laddove operano ottime professionalità, le quali, tuttavia, devono essere messe nelle condizioni di lavorare con serenità, mentre ad oggi si registra l’assenza di attrezzature minime per soddisfare le esigenze dei pazienti. E lo stesso discorso vale per tanti altri reparti.”
“I nostri ospedali devono essere delle strutture moderne e credibili, corrispondenti ai bisogni dei cittadini e, al pari di un ingranaggio, devono garantire la stretta interconnessione tra tutte le rispettive unità”, conclude Straface.