Reggio. Allieva del Campanella sul podio nazionale delle Olimpiadi di Lingue e civiltà classiche
Chiara Giordano, allieva del Liceo Classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria, che frequenta la classe 5a G, già prima classificata nella Gara regionale per la Calabria della X Edizione 2021/2022 delle Olimpiadi di lingue e civiltà classiche per la sezione di Lingua e civiltà greca, ha partecipato alla Finale Nazionale della stessa competizione ed ha conseguito una brillante affermazione.
La studentessa calabrese si è infatti classificata al terzo posto per la stessa sezione di gara con un lusinghiero giudizio sul suo elaborato da parte della commissione esaminatrice: “La candidata ha redatto un elaborato che si segnala per l’espressione chiara e lineare senza appesantimenti retorici e per una struttura logica limpida e coerente. Lo svolgimento è aderente alla traccia e rivela una buona competenza a livello di contenuti con rilievi sempre pertinenti. Da sottolineare il carattere semplice e sorvegliato dell’esposizione che la rende particolarmente efficace.”
Chiara ha ricevuto il premio nel corso della cerimonia svoltasi a Roma il 13 maggio presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura e trasmessa in diretta streaming nel canale Youtube del Ministero dell’Istruzione.
Le prove sono state valutate da una commissione nazionale composta da docenti e studiosi, tra cui la Professoressa Cinzia Bearzot dell’Università Cattolica di Milano, il Professor Renzo Tosi dell’Università di Bologna, la ricercatrice Evita Calabrese dell’Università di Verona, il Professore Paolo De Paolis dell’Università di Verona e la Professoressa Carla Guetti del Ministero dell’Istruzione.
Le Olimpiadi di Lingue e civiltà classiche, promosse ogni anno dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione, sono gare individuali rivolte agli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, statale e paritaria, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità didattiche e formative delle lingue e delle civiltà classiche.
Alle Olimpiadi quest'anno hanno partecipato studentesse e studenti di 260 scuole provenienti da tutte le regioni italiane. Oltre un migliaio i giovani, con un'adesione delle ragazze doppia rispetto a quella dei loro compagni.
Quest’anno per la prova finale, studentesse e studenti si sono cimentati nell’elaborazione di un testo argomentativo-espositivo di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della lingua e civiltà latina o greco-latina.
Due le tracce proposte: una sul tema dell’educazione e l’altra sul tempo. Alle ragazze e ai ragazzi è stato chiesto di mettere in relazione le diverse concezioni che emergono dai testi di Orazio, Tacito, Quintiliano, Giovenale, Seneca o Lucrezio con autori più moderni.
Nelle tracce, sono state proposte anche alcune opere di Antonio Canova, in ricordo dei duecento anni dalla sua scomparsa.