Eventi Estivi. Valle del Trionto e Baia di Borea, sette comuni insieme per una proposta unitaria
Dalla Valle del Trionto alla Baia di Borea, a lavoro per una programmazione estiva territoriale che sappia mettere insieme valori, patrimoni ed eventi delle comunità del basso Jonio cosentino e della Sila greca promuovendoli coralmente sotto le insegne di un unico cartellone. Crosia ed il centro urbano di Mirto insieme a Calopezzati, Pietrapaola, Caloveto, Cropalati, Longobucco e Paludi pronti a lavorare in squadra per elaborare una proposta nuova e appetibile per il mercato del turismo.
È questa la proposta messa in cantiere dall’Amministrazione comunale di Crosia in vista della prossima stagione estiva. Il Presidente del Consiglio comunale con delega al Turismo, Francesco Russo, dopo un primo giro di adesioni, ha convocato per il prossimo Giovedì 26 maggio alle 19, il primo incontro operativo con gli amministratori delle realtà comunali coinvolte.
“La pandemia e la crisi economica – dice Russo – hanno accelerato ancora di più il processo di cambiamento del mondo del turismo. Chi si sposta, oggi, lo fa cercando emozioni ed esperienze nuove. Ormai da anni non esistono più le ferie lunghe e programmate che facevano muovere le famiglie dei vacanzieri e che specie nel nostro territorio trovavano la loro meta ideale. Questo turismo non c’è più, o meglio, sta andando sempre più estinguendosi”.
Ecco perché per rimanere in “vita” nel mercato del turismo secondo il presidente del Consiglio Comunale bisogna proporre ai potenziali visitatori “un paniere ricco di offerte che spazia dagli eventi ai percorsi che possa “riempire” lo spazio di una vacanza. Per farlo, soprattutto alle nostre latitudini dove sussistono patrimoni artistici, paesaggisti, antropici e culturali unici, inestimabili e purtroppo ancora sconosciuti, è necessario che i comuni si mettano in rete per formulare, appunto, una proposta unica che possa competere sul mercato del turismo”.
“È sicuramente un processo lungo – precisa l’amministratore traentino - e di difficile realizzazione considerata la carenza di risorse pubbliche, per la totale incapacità da parte degli enti promozionali e di marketing di mettere su una proposta congrua ma anche a causa di una cultura sociale del turismo purtroppo ancorata a stereotipi che non esistono più”.
Per Russo, quindi, è necessario innescare il cambiamento, “farlo subito – dice - e se opportuno anche in maniera drastica, partendo insieme per costruire in addizione una nuova formula di turismo emozionale ed esperienziale che metta insieme tutto quello che è possibile offrire al turista”.
“La speranza – precisa - è partire già da quest’anno con una formula sperimentale light che miri a costruire un cartellone unico di grandi eventi che metta insieme i comuni della Valle del Trionto e della Baia di Borea e “spingerli” con una promozione quanto più persistente e permeante”.
“Subito dopo, una volta chiusa la stagione estiva, occorre creare un’entità associativa tra comuni ed avviare sul nostro territorio un forum permanente del turismo che programmi la rete del patrimonio e insieme all’indispensabile supporto della Regione Calabria la inserisca nei circuiti turistici. Partiamo ora – conclude il Presidente del Consiglio comunale - per costruire un nuovo futuro”.