Strage di Capaci, Magorno (Iv): “Sacrificio non vano”
"Il 23 maggio del 1992 l'Italia veniva colpita al cuore dalla strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Fu uno dei momenti più drammatici della nostra storia recente". Lo ricorda in una nota il senatore Ernesto Magorno.
"Il sacrificio di questi martiri, però, non è stato vano. A distanza di 30 anni c'è un sentimento forte contro ogni forma di malaffare, c'è la consapevolezza che dobbiamo essere tutti da una sola parte, quella dello Stato" prosegue l'esponente di Italia Viva. "Se una settimana fa abbiamo constatato tutto questo nella manifestazione organizzata a Diamante con il Sottosegretario Franco Gabrielli, oggi sarò a Roma insieme a tante persone per partecipare al sit-in organizzato a sostegno di Nicola Gratteri".
"Con il suo lavoro il Procuratore Gratteri ha restituito fiducia a tanti cittadini ed è per questo che rinnoviamo, ogni giorno, il nostro sostegno alla sua azione che ha come fine solo il bene dell'Italia" conclude. "Siamo con Nicola Gratteri e con tutte le persone che operano per affermare la cultura della legalità, necessaria per pensare a un futuro migliore".