Cultura della legalità: i Carabinieri tornano nelle scuole per spiegarla ai giovani
Anche quest’anno scolastico, soprattutto al suo inizio caratterizzato dalle restrizioni dovute alla pandemia, sta per concludersi ma, a differenza di quello precedente, grazie al lento ritorno alla normalità, molti Istituti della provincia di Catanzaro hanno aperto le porte ai Carabinieri sposando l’iniziativa, promossa dal Comando Generale dell’Arma, per contribuire alla formazione della “Cultura della Legalità”.
Iniziativa che ha potuto concretizzarsi nelle scuole con incontri in presenza con i Carabinieri affrontando temi attuali quali il fenomeno del bullismo e il cyberbullismo, l’educazione alla legalità ambientale, l’accesso a internet e i rischi connessi, la sicurezza stradale, lo stalking e il femminicidio.
Gli studenti, fin da subito sono rimasti affascinati dalla novità dell’incontro con gli uomini dell’Arma e dalla visione di veicoli ed equipaggiamenti in dotazione dimostrando particolare attenzione ed interesse agli argomenti trattati, partecipando attivamente ai dibattiti collettivi che, spesso, si sono prolungati in dialoghi informali per chiedere consigli e informazioni ai militari conosciuti anche dopo la fine di ciascun appuntamento.
Gli incontri hanno complessivamente coinvolto migliaia di alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, dove, naturalmente, l’attenzione e la curiosità dei bambini delle elementari è ricaduta sulla figura propria del Carabiniere mentre i ragazzi più grandi si sono dimostrati interessati alle problematiche giovanili più attuali come l’utilizzo improprio dei social network ma anche il consumo illegale di droga e alcol.
Molti gli alunni di ogni fascia di età che incuriositi e attratti dalle uniformi dell’Arma hanno mostrato desiderio di sapere come diventare un Carabiniere.
I militari, su tutto il territorio della provincia di Catanzaro, passando dalla Sila piccola al basso ionio catanzarese, dal reventino al tirreno, dalla Valle del Crocchio al capoluogo, sono entrati nei licei, negli istituti tecnici e professionali, nelle scuole medie ed elementari stimolando una riflessione dei giovani sulla legalità tra i banchi delle aule.
Inoltre, gli alunni di alcuni Istituti della provincia hanno visitato il Comando Gruppo di Lamezia Terme, toccando con mano la vita e il servizio quotidiano dei Carabinieri, respirando l’atmosfera operativa del reparto.
Per l’occasione, sono state allestite mostre statiche di mezzi, materiali, equipaggiamenti e stands espositivi, illustrate le complesse apparecchiature presenti nei locali della Centrale Operativa ed utilizzate dai Carabinieri per svolgere quotidianamente il lavoro di coordinamento e supporto alle pattuglie esterne e di risposta al cittadino attraverso il numero di emergenza “112”.
È stato possibile anche salire a bordo di un’autoradio in dotazione alla Sezione Radiomobile, approntata ed esposta per l’esigenza, con la spiegazione del funzionamento della strumentazione di bordo.
L’iniziativa “Cultura della Legalità”, promossa dal Comando Generale, costituisce un’importante opportunità per far conoscere le funzioni e i compiti dell’Arma dei Carabinieri. Tale conoscenza è necessaria per l’orientamento delle giovani generazioni verso un concetto di “legalità” al fine di promuovere una formazione improntata ai valori democratici e all’amore per il bene comune. Con questo spirito, i Carabinieri della Legione “Calabria” stanno incrementando le occasioni di incontro e dialogo con le istituzioni scolastiche del territorio, al fine di consolidare un rapporto di continuo interscambio valoriale per far crescere nei giovani l’entusiasmo verso il rispetto delle regole di convivenza sociale.
Su tale scia, si inserisce l’opportunità concessa ad un centinaio di studenti, accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici, di partecipare, domani al Teatro Politeama di Catanzaro, al concerto della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri “Campania”, organizzato in occasione della Festa della Repubblica.