Escalation di violenza nel vibonese, Fgs: rafforzare i controlli delle forze dell’ordine
“Due aggressioni in poco meno di due giorni nel vibonese. Quanto accaduto è inaccettabile, segnale di un territorio ancora poco sicuro, per i cittadini e per i turisti che scelgono la nostra terra per le vacanze”.
È quanto afferma Lorenzo Muratore, Segretario della Federazione Giovani Socialisti di Vibo Valentia, commentando la scia di violenza che nelle scorse ore ha interessato la provincia napitina dove si sono registrati per tre casi differenti a distanza di poche ore, tra una rissa in piazza e il pestaggio di un turista a Pizzo (QUI) e un adolescente malmenato in pieno centro del capoluogo (QUI).
Secondo Muratore dunque serve un rafforzamento dei controlli delle forze dell'ordine che devono presidiare il territorio per l’intera giornata “nei diversi poli della provincia, soprattutto a ridosso della stagione estiva che sta iniziando e che vede l'arrivo di turisti i quali, come successo a Pizzo, potrebbero essere vittime di questa violenza incontrollata che sembra, purtroppo, essere radicata nel territorio vibonese” precisa.
Il giovane dirigente della Fgs si appella quindi a tutti i comuni della provincia affinché “provvedano ad intensificare la sicurezza nei loro centri per evitare atti di violenza di qualsiasi forma”.
La Federazione provinciale dei Giovani Socialisti si dice aperta e pronta ad aprire, su questo tema, un dialogo diretto con gli amministratori dei comuni del vibonese “dai quali attendiamo riscontro”, sollecita Muratore.