Da Cciaa fino a 5mila euro per certificazione Soa aziende edili, Ance soddisfatta
Il Presidente di Ance Catanzaro, Luigi Alfieri ha espresso la sua soddisfazione per il Bando pubblicato dalla Camera di Commercio di Catanzaro per la concessione di contributi finalizzati all'adozione delle attestazioni Soa alle imprese operanti in provincia nel settore delle costruzioni.
Il bando prevede l’erogazione di un contributo pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 5.000 euro e le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle 9 del 20 giugno alle 12 del 20 ottobre prossimo sulla piattaforma telematica Telemaco AGEF della Camera di Commercio di Catanzaro
“Uno strumento - afferma il Presidente Alfieri - a favore delle imprese di costruzioni che nasce dall’interazione fra Ance, Confindustria e l’Ente Camerale e che mette a terra circa 150mila euro per la qualificazione delle imprese attraverso il sistema Soa. Ritengo sia, in questo particolare momento uno straordinario strumento di sostegno al comparto dell’edilizia, un intervento specifico, utile e concreto a favore del settore delle costruzioni”.
Ance, infatti, nel tempo, dal canto suo, si è battuta molto per avere una certificazione, anche nel settore privato, non solo nel pubblico; lo prevedono, infatti, le ultime disposizioni normative che sanciscono l’obbligatorietà della certificazione Soa laddove si eseguono lavori sul 110% sopra la soglia dei 516mila euro.
“Riteniamo - continua Alfieri - che questo sia il primo passo verso la professionalizzazione dell’impresa nel settore privato, ma soprattutto è la testimonianza, anche nel quadro di una programmazione di secondo livello, di come si possa incidere in un importante settore, quale quello delle costruzioni, che in Calabria occupa oltre il 50% delle maestranze di tutto il settore industriale”.
“Non posso che ringraziare il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, per l’azione di collaborazione, ma anche, e soprattutto, il Commissario dell’Ente Camerale, Daniele Rossi, il quale ha immediatamente percepito l’importanza dell’iniziativa in un particolare e complicato periodo per la tenuta del sistema delle imprese e, si è adoperato, con una ragguardevole velocità dei tempi burocratici, a mettere in campo concretamente tale misura”, conclude Alfieri.