Sorical, il gruppo Pd: “a chi giova il suo acquisto?”
"Restiamo piuttosto perplessi davanti all’entusiasmo con cui il presidente Roberto Occhiuto, insieme alla sua maggioranza di centrodestra, ha annunciato l’acquisto, da parte della Regione Calabria, del 100% delle azioni Sorical: così come manifestato in più occasioni in Aula, l’operazione non ci convince. La Regione rischia di caricarsi di una montagna di debiti, liberandone i privati e addossandoli ai cittadini calabresi". È quanto dichiarano i Consiglieri regionali del PD Mimmo Bevacqua, Ernesto Alecci, Franco Iacucci, Nicola Irto e Raffaele Mammoliti che così proseguono: «Da tempo, poniamo al governo regionale una serie di domande, senza ricevere alcuna risposta."
"Essendo la Sorical in liquidazione, dove sono i documenti che certificano le sue condizioni finanziarie? Chi ha stabilito che sussistono i presupposti per il superamento della fase liquidatoria? A quanto ammontano i debiti? Dove sono le necessarie informazioni sulla sostenibilità di tipo economico e patrimoniale di tutta l’operazione? Che fine faranno le strutture, le sedi, gli impianti e il personale? Come stanno esattamente le cose in merito alle quote pignorate per decine di milioni di euro? È vero che i creditori tedeschi continueranno a sedere nell’assemblea della società, con pieno diritto di voto? Aggiungiamo che lo stesso Settore Giuridico del Consiglio ha espresso fortissimi dubbi: la Corte dei Conti, infatti, potrebbe intervenire perché mancano due essenziali presupposti di legge: una motivazione adeguata per giustificare l’operazione e il fatto che ne conseguiranno risultati migliori dal punto di vista dell'efficienza, efficacia ed economicità della gestione".
"In buona sostanza si tratta, nel complesso, del minimo che dovrebbe essere chiaro prima di imbarcarsi in un’iniziativa che vede ben poche luci e tante, troppe, ombre" concludono i consiglieri.