Regione, si lavora su legge per tutelare il dialetto
"Su indicazione del Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, stiamo predisponendo una legge che tuteli il patrimonio dialettale e valorizzi l'identita' calabrese." Con queste parole l'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha commentato i lavori del Comitato Scientifico per la tutela del patrimonio linguistico dialettale della Calabria. Il Comitato che si e' insediato alla fine dello scorso anno ha gia' predisposto una bozza di Legge regionale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio linguistico dialettale calabrese. All'ultimo incontro, che si e' svolto nella sede dell'Assessorato alla Cultura di Catanzaro, hanno partecipato il presidente del Comitato il Maestro Achille Curcio; il Direttore del Dipartimento di Italianistica dell'Universita' di Pe'cs in Ungheria Luigi Tassoni; il membro del Comitato di consulenza giuridica della Giunta Regionale Alfonso Mezzotero e Maria Catricala' dell'Universita' Romatre. Tutti hanno espresso la loro soddisfazione per il lavoro svolto finora, poiche' in poco tempo si e' riusciti ad approfondire diversi ambiti da inserire nella proposta di legge. In particolare, il poeta Curcio ha ricordato l'importanza di incentivare progetti con le scuole perche' la conoscenza del dialetto fornisce strumenti linguistici che migliorano la padronanza dell'italiano e facilitano l'apprendimento delle lingue straniere; Tassoni e Catricala' hanno sottolineato come sia un'occasione unica per la nostra regione per dimostrare le sue specificita' e affermare la sua identita' culturale. La conclusione dei lavori del Comitato e' prevista per giugno 2011. Nel mese di ottobre sarebbe, inoltre, in progetto l'organizzazione di un convegno-studio al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia.