Turismo, Greco (IdM): “Vocazione turistica passa dai servizi”
"Si fa un gran parlare di turismo e di riorganizzazione del sistema turistico calabrese e benché le iniziative messe in campo sono pregevoli e sicuramente di risonanza, non ci si può non soffermare però sulla mancanza di servizi e, soprattutto, di infrastrutture adeguate".È quanto denuncia in una nota Orlandino Greco, de l'Italia del Meridione.
"La viabilità è senza dubbio la questione che più incide sullo sviluppo turistico, dagli aeroporti, alle ferrovie, alle strade. Dalle autostrade alle Strade Statali e Provinciali, si assiste all'incuria più totale. Ormai da due anni, un'arteria fondamentale come la Statale 283 delle Terme Luigiane, a causa dei problemi strutturali riscontrati sul Viadotto Valle di Leto, è chiusa" denuncia ancora Greco. "Un disservizio che penalizza fortemente un'intera area che collega la costa tirrenica con la A2, i comuni montani e la parte ionica e su cui insiste un'alta mobilità interna e che si triplica durante l'estate".
"Come Italia del Meridione sosteniamo e ci uniamo alle rimostranze sollevate da più parti, dai sindaci alle associazioni del territorio, che ad oggi sono rimaste inascoltate. Il Tirreno cosentino ha necessità di opere infrastrutturali capaci di ridurre i gap che purtroppo esistono e arginano questo territorio rispetto anche a quel turismo di prossimità e locale che si riversa nei centri balneari" conclude. "L’appello è rivolto al Presidente Occhiuto e alla Presidente Succurro, perché si trovi una soluzione immediata e definitiva. La vocazione turistica dei territori si misura prima di tutto dai servizi e poi dall’attrazione".