Sindrome di Brugada, medico calabrese individua Ecg per prevenire arresto cardiaco
Suscitano sempre molta attenzione i casi di personaggi sportivi che, nonostante i numerosi controlli non avessero rivelato nulla, sono stati vittime di episodi di arresto cardiaco improvviso, che li hanno portati a rischiare la vita o nel peggiore dei casi al decesso.
Questa attenzione per le aritmie maligne e in particolar modo per la Sindrome di Brugada ha portato gli specialisti a domandarsi in che modo poter intercettare e diagnosticare la problematica, per prevedere il rischio di arresto cardiaco improvviso e prevenirlo.
L'équipe del medico calabrese dott. Saverio Iacopino ha individuato un parametro dell'ECG che può indicare la presenza della Sindrome di Brugada.
Lo studio pubblicato dalla prestigiosa rivista American Journal of Cardiology ha mostrato i dati di follow up su un campione di pazienti, permettendo di individuare con maggiore precisione il valore di questo parametro oltre il quale il rischio di eventi aritmici fatali è particolarmente attendibile.
Lo studio ha permesso quindi di far luce su questa patologia sommersa, consentendo così il monitoraggio di un'ampia fetta di popolazione affetta da Sindrome di Brugada e anche di salvare ben 5 vite.