Cosenza. Conferito in Provincia il “Premio Federico II”
Ieri, presso la “Sala degli Stemmi” della Provincia di Cosenza si è svolta la cerimonia di conferimento del “Premio Federico II” per la categoria “Religione, cultura e società” a Don Maurizio Bloise, Coordinatore del Parlamento della Legalità Internazionale per la Regione Calabria e a Francesco Ferlaino, Esperto in Relazioni Internazionali presso Bruxelles, per la categoria “Eccellenze calabresi all’Estero”. A darne notizia una nota dei promotori dell'evento.
"Dopo il discorso di apertura - continua la nota - del Gran Priore della Confraternita Cattolica Cristiana dei Cavalieri Templari Federiciani della Calabria Filomena Falsetta, che ha espresso il suo ringraziamento nei confronti del presidente della Provincia Rosaria Succurro per avere accolto l’evento di premiazione nella sua sede istituzionale con sensibile disponibilità e connaturata attenzione verso i grandi temi di etica sociale, è intervenuta, in rappresentanza del Presidente della Provincia, Pina Sturino, la quale non ha mancato di esprimere, con estrema competenza, il proprio apprezzamento nei riguardi di Don Bloise e Ferlaino per il loro straordinario apporto rivolto a migliorare la nostra comunità.
Presenti alla cerimonia Pasquale Giardino, Responsabile del Cerimoniale e Stampa dell’Ancri, Associazione Nazionale dei Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana, sezione territoriale di Cosenza, intitolata al “Cav. Uff. Mario Metallo” e Giacomo Ferlaino, già Ispettore della Polizia di Stato e insignito del titolo onorifico di Cavaliere della Repubblica Italiana nonché iscritto alla sez. territoriale di Cosenza dell’Ancri.
Una scelta, quella della Confraternita Cattolica Cristiana dei Cavalieri Templari Federiciani della Calabria, rivolta ad accogliere nella “culla del Premio Federico II” quegli Uomini e quelle Donne che si sono distinti per merito e per etica nel rapporto con la società, allo stesso modo in cui fece Federico II, un uomo di ingegno eccezionale, che accolse nella sua Corte quegli Uomini e quelle Donne capaci di trovare, nelle tematiche di maggiore avanguardia, linfa e alimento, e trasformandola in un universale centro culturale e scientifico destinato ad essere ricordato nella memoria dei posteri come un’isola felice.
Un’innovazione, la sua, grazie a quella mentalità libera, eclettica ed anticipatrice, che da allora guida l’evoluzione del pensiero umano e l’avanzamento della società.
Nel corso della cerimonia, si è poi proceduto ad una sintesi dei percorsi di crescita professionale ed umana dei due insigniti del “Premio Federico II”.
Don Maurizio Bloise, attualmente, è presbitero presso Villapiana Centro, Assistente Spirituale Ufficio IRC (Ufficio per la scuola e per la pastorale scolastica) presso la sua Diocesi; Delegato in Calabria per Mother Teresa International Foundation (MTIF); Membro d’Onore e Padre Spirituale per la Delegazione in Calabria della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI – Albani.
Nel 2015 gli fu conferito il Premio Memorial Don Pino Puglisi presso Montecitorio, alla Presenza delle più alte cariche dello Stato.
Dal 2021 è il Coordinatore culturale del Parlamento della Legalità Internazionale per la Regione Calabria.
Non è un caso – si legge nella nota stampa -, che la sua premiazione ricada proprio nel trentennale della morte del Giudice Paolo Borsellino, il quale oggi sarebbe fiero di assistere allo sforzo compiuto di unire le forze intellettuali, professionali e sociali, e, proprio in quest’ottica, si colloca il ruolo per la legalità di Don Bloise, riferito alla nostra terra, nella quale Egli infonde radici di spiritualità e, al tempo stesso, di umana giustizia.
Per quanto, riguarda, invece, il Dott. Francesco Ferlaino, laureatosi in relazioni internazionali presso l’Unical, a soli 24 anni ha ricoperto il ruolo di Responsabile del centro studi della sede nazionale di Confindustria Romania a Bucarest.
Nel 2015 si trasferisce a Bruxelles dove in quel periodo è nominato dalla Commissione europea punto di contatto nazionale Italiano per il programma quadro di Ricerca e Innovazione dell’Unione Europea – Horizon 2020, e, a quel tempo, è il più giovane in Europa a ricoprire tale ruolo.
Da allora, un susseguirsi di alti incarichi, tra i quali la nomina di Responsabile dell’ufficio di Bruxelles per l’istituto nazionale di fisica nucleare.
Dal 2022 ricopre a Bruxelles il ruolo di responsabile dell’Ufficio Affari Europei dell’Università Politecnica delle Marche, contribuendo attivamente come esperto al dialogo tra il sistema istituzionale italiano e le controparti europee in materia di Ricerca e Innovazione.
In questo delicatissimo momento storico che stiamo attraversando – prosegue la nota -, caratterizzato dalla fase pandemica e dai conflitti, l’Unione Europea deve mantenere un ruolo di primo piano in materia di ricerca ed innovazione, potenziando il dialogo tra i partner internazionali per potere affrontare le grandi sfide a livello mondiale.
Ebbene, l’attività sino ad oggi svolta dal Dott. Ferlaino all’estero segue questa direzione, e ad Egli va il merito di aver conseguito importantissimi risultati nel campo della cooperazione, della solidarietà, della ricerca, dell’innovazione e della prevenzione dei conflitti.
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle targhe ai due insigniti da parte di Pina Sturino, la quale ha proceduto alla lettura delle seguenti motivazioni: A Don Maurizio Bloise, “per la sua opera costante di ricerca e condivisione del proprio oggi sacerdotale, e per la capacità di nutrire, con il suo organismo spirituale di Uomo forte e sapiente, ogni ramo della vita, grazie alla sua fame di legalità e alla sua sete di verità".
A Francesco Ferlaino, “per la sua brillante carriera diplomatica, che getta un ponte di innovazione tra l'Italia e l'Europa, attraverso un'incisiva azione di comunicazione interistituzionale nell'ambito scientifico e della ricerca, e grazie ad una strategia di convergenza in grado di far leva sul mondo".