Cetraro. Ombrelloni e sdraio “segnaposto”: scatta il sequestro per i furbetti della spiaggia
La Guardia Costiera di Cetraro, ha sequestrato stamani circa 300 attrezzature balneari di vario tipo, tra ombrelloni, tende, tavolini, sedie, sdraio e lettini, lasciate abusivamente lungo il litorale cittadino, restituendo così alla collettività quasi cinquemila mq di suolo demaniale marittimo.
Le attrezzature erano state posizionate nei pressi della battigia e lasciate per giorni come veri e propri “segnaposto”, così da assicurare ai soliti “furbetti” un posto riservato in prima fila, sottraendo così la spiaggia pubblica alla libera fruizione da parte della cittadinanza.
L’attività segue un’altra operazione simile effettuata nei giorni scorsi a Sangineto dove sono state sequestrate invece un centinaio di attrezzature liberando una fascia demaniale di circa mille mq.
La Guardia costiera ricorda infatti che le ordinanze comunali vietano di lasciare sulle spiagge libere qualsiasi tipologia di attrezzature oltre il tramonto.
A queste attività si aggiungono poi i numerosi controlli effettuati, sin dal mese di giugno scorso, dai militari di Cetraro e Paola, a tutte le strutture balneari presenti sulla fascia costiera compresa tra Belvedere Marittimo e Belmonte Calabro, dove sono state rilevate diverse infrazioni all’Ordinanza di sicurezza balneare di Circomare Cetraro.
In quell’occasione sono scattate anche numerose sanzioni nei confronti dei diportisti sorpresi a navigare nelle acque riservate alla balneazione (ovvero entro i 150 mt dalla costa) o ad ormeggiate sottocosta.
Infine, nel fine settimana appena trascorso, una motovedetta del Corpo, la Sar CP851, impegnata in un pattugliamento costiero, è intervenuta prestando soccorso a sei diportisti che erano a bordo di una imbarcazione con una falla allo scafo, in procinto di affondare nei pressi della scogliera dei Rizzi di Cetraro, riuscendo a trarre in salvo tutti i malcapitati e scortare in sicurezza l’unità fino in porto.
La vigilanza della Guardia Costiera continuerà lungo tutto il litorale di competenza per tutta la stagione estiva, allo scopo di assicurare la salvaguardia della vita umana in mare ed il corretto utilizzo del pubblico demanio marittimo, nel rispetto dell’ambiente, della sicurezza della navigazione e dell’incolumità pubblica.