Manuela Arcuri ospite d’onore del CineIncontriamoci di Acri
È Manuela Arcuri l’ospite d’onore, sabato 27 agosto, di CineIncontriamoci, il tenace e coraggioso cineforum di Acri in provincia di Cosenza, che torna per la sua XII edizione, con il patrocinio delConsiglio Regionale della Calabria.
"Sono felicissima di poter sostenere e valorizzare la Calabria – dice Manuela Arcuri – perché sono mezzosangue calabrese, mio padre è di Crotone, quindi sento in particolar modo questo evento che mi riporta ai ricordi di un mare cristallino e ad una terra tutta da scoprire, con un potenziale impressionante, anche dal punto di vista cinematografico che mi piacerebbe, altresì valorizzare favorendo l’atterraggio di produzioni cinematografiche italiane e internazionali attraverso la Film Commission della Calabria".
Il tema portante di questa edizione sarà la Pace contro la guerra in Ucraina ma anche per tutte le guerre che esistono nel mondo. "E’ stato un anno orribile – prosegue l’attrice – non credevo possibile che potessero esserci delle guerre nel 2022 e se un piccolo gesto può contribuire a sensibilizzare le persone sul tema della Pace ben venga".
La kermesse ideata e realizzata dal promoter Mattia Scaramuzzo, acrese, in tandem con Old Cinema, il salotto della Settima Arte ha avuto illustri ospiti tra registi e attori: Neri Parenti, Carlo Verdone, Pupi Avati, Maria Antonia Avati, Enrico Vanzina, Giovanni Veronesi e Alessio Boni.
"L’obiettivo principale del festival - continua la nota - è quello di promuovere la migliore cultura cinematografica italiana in Calabria, aggregando laddove prevale la dispersione delle migliori risorse, ricamando un fil rouge con quello stereotipo di terra dimenticata dai grandi circuiti produttivi, e al contempo celebrare la “Calabria d’autore” attraverso tematiche sociali e civili come modelli da seguire, in ogni ambito: dalla cultura, alla giustizia, al giornalismo d’inchiesta, all’ imprenditoria, e contro il predominio della povertà intellettuale, delle ingiustizie sociali e della latente ma onnipresente criminalità organizzata.
E così, grazie alla tenacia di Mattia Scaramuzzo, CineIncontriamoci chiama Manuela Arcuri, attrice popolare e impegnata soprattutto negli ultimi lungometraggi: “ Il valore della sconfitta” (2022) e “ I luoghi della speranza” (2021) con la regia di Enzo Dino per D.R Movie.
Il film “Il Valore della sconfitta” attraversa il tema del fallimento con i suoi nove personaggi che sono ispirati alla hoganbiiki, “ la simpatia del perdente”, un sentimento particolarmente radicato nella cultura giapponese, contrariamente a quella occidentale che considera il successo come uno status symbol e l’insuccesso come una colpa".
"Nel film “Il valore della sconfitta” – riprende Manuela Arcuri – sono Stefania, che viene licenziata ed è costretta ad accettare un impiego in una classe di recupero frequentata da ragazzi privi di ambizione, con situazioni familiari difficili da affrontare".
La bellezza e la profondità di questo ruolo, socialmente impegnato ha segnato l’attrice di tante fiction popolari. «Mi sono immedesimata nel coraggio e nella forza di Stefania– prosegue Arguri - che riesce a far ritrovare la fiducia nei ragazzi e diventerà per loro un faro seminando speranze e sogni, con la forza della pallavolo insegnando che nella vita non si può solo vincere ma bisogna saper perdere acquisendo il valore della sconfitta».
Dopo l’ultima fatica, l’attrice non sarà solo la madrina del salotto acrese, infatti, grazie alla collaborazione con Valtur, l’attrice potrà visitare la Regione e scoprirne le bellezze, anche quelle più nascoste, lontane dalle cartoline.
Punta alla valorizzazione cinematografica della Calabria Mattia Scaramuzzo, ideatore di CineIncontriamoci: "Per noi avere la ambasciatrice Manuela Arcuri, significa innanzitutto elevare il concetto di quota rosa in Calabria in ogni settore, senza che sia un indice di valore facilmente stereotipato, riscoprendo altresì il significato del cinema anche attraverso l’incoraggiamento della presenza delle donne, come registe, attrici, segretarie di produzioni, produttrici ecc..".
Un impegno che promuoviamo insieme alle masterclass d’autore sul cinema in collaborazione con diversi partner pubblici e privati. « In autunno, - prosegue Scaramuzzo - partiranno le nostre masterclass sul cinema con grandi artisti, registi, attori e produttori, per consentire ai giovani talenti di formarsi nella loro terra senza dover diventare per forza emigranti del sapere ».
La XII edizione per la sezione “Calabria d’autore”, prevede il monologo dell’attore-doppiatore Giuseppe Ingoglia e dalle 22 Round Table “ I cineimprenditori” per sedimentare ciò che negli anni si è creato: un vero e proprio network che quest’anno avrà l’intelaiatura per diventare un incubatore di risorse e programmi in sinergia del tessuto economico locale, grazie all’associazionismo della città di Acri e a tutti gli imprenditori sapranno cogliere la sintesi tra il pragmatismo e la cultura per valorizzare al meglio il territorio con la magia del cinema.
Alle 22.30 ci sarà la premiazione alla carriera dell’attrice Manuela Arcuri, ambasciatrice di valori per questa edizione, sia pop che d’autore, con il ritiro del premio realizzato dal maestro orafo Domenico Tordo. A premiare l’attrice di tante fiction e film entrati nell’immaginario collettivo popolare, ci sarà il Presidente della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande.
Per variegare il pubblico e aggregare i più giovani, ci sarà anche l’influencer Rosy Maggiulli, pugliese d’origine, da sempre innamorata del patrimonio nascosto della Calabria, che amplificherà la platea omnicanale, tra presenti e followers, ritirando il premio “ Calabria nel cuore”, realizzato dal maestro Tordo.
A inframezzare la serata e il programma, non mancheranno le note delle maestre Valentina Marchese e Ilenia Turano. La serata verrà condotta dal veterano della salotto acrese, il giornalista Piero Cirino, con la modella cosentina Martina Brogno.
L’evento sarà gratuito.