Movida di Ferragosto: nel Soveratese scattano sanzioni, denunce e anche arresti
Il lungo weekend dello scorso Ferragosto ha impegnato come sempre i carabinieri di Soverato che hanno tenuto sotto controllo, soprattutto, i luoghi della movida, in particolare sul litorale che va da Copanello a Guardavalle marina, controllando veicoli, esercizi commerciali e persone con conseguenti sanzioni, denunce e anche arresti.
NEL DETTAGLIO
Entrando nel dettaglio, proprio a Soverato, affollatissima in questi giorni di vacanze, i militari hanno passato al setaccio i lidi balneari, spesso trasformati in vere e proprie discoteche non autorizzate e a cielo aperto.
Nel corso delle verifiche il gestore di un locale ha organizzato e permesso di compiere un intrattenimento musicale e danzante aperto al pubblico senza ottenere un titolo abilitativo o senza aver presentato la Scia, la segnalazione certificata di inizio attività, così come previsto dalla legge; violando anche le prescrizioni sul rispetto della capienza. L’attività è stata così ed immediatamente sospesa.
Il gestore di altro locale nei vicoli della cittadina turistica ionica, nell’antistante alla struttura ha organizzato una serata musicale alla presenza di un deejay, anche qui però senza l’autorizzazione prevista. Lo spettacolo è stato quindi fermato con tanto di sanzione accessoria dell’immediata cessazione dell’attività.
A Stalettì, un 47enne, all’interno dell’abitazione familiare, avrebbe maltrattato la moglie provocandole delle lesioni. I vicini di casa, udendo le urla, hanno però chiamato il 112 facendo così giungere i carabinieri che hanno messo fine alle violenze.
La vittima, sottoposta alle cure sanitarie, ha riportato delle abrasioni varie alle braccia e ha presentato denuncia-querela presso la Stazione di Gasperina, consentendo di ricostruire la vicenda e le angherie che avrebbe subito da diverso tempo.
I CONTROLLI SU STRADA
I servizi di prevenzione svolti dai militari nel fine settimana ferragostano hanno anche interessato le principali arterie stradali dove sono state verificate le condotte di guida, con l’utilizzo di etilometri impiegati nei vari posti di blocco.
È così che tre giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Catanzaro dopo che fermati al volante e sottoposti all’alcoltest sono risultati positivi con tassi superiori a quelli previsti.
Un 36enne alla guida di un veicolo, si è invece rifiutato di eseguire gli accertamenti sanitari per verificare l’eventuale assunzione di stupefacenti, pertanto gli è stata ritirata la patente di guida, sequestrato il mezzo (che è stato affidato alla depositeria giudiziaria) ed è stata anche denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Un turista 43enne in evidente stato di alterazione psicofisica, fermato mentre era in giro su un motociclo per le vie di Soverato, è stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto a degli accertamenti sanitari per stabilire se avesse assunto droghe ed è stato infatti trovato positivo all’uso di cannabinoidi. All’uomo è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione ed il motociclo gli è stato sequestrato.
A Olivadi un 50enne della zona è stato denunciato a piede libero alla Procura per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Durante un controllo alla circolazione stradale gli è stato trovato un coltello della lunghezza di 21cm, di cui 10 di lama.
Infine, tanti i giovani controllati e dieci di loro sono stati trovati con marijuana, hashish ed anche cocaina: tutti sono stati segnalati alla Prefettura di Catanzaro.
Il soggetto arrestato, su disposizione della Procura è stato portato nella Casa Circondariale di Siano, dove è tuttora ristretto anche dopo il giudizio di convalida.