Proroga tirocini, i sindacati avvertono: “Boccata d’ossigeno ma resta la precarietà”
"Un altro anno di proroga, che se da un lato costituisce una boccata d’ossigeno dall’altra mantiene tutti questi lavoratori nella stessa condizioni di forte precarietà e di mancanza di prospettive serie". Così in una nota congiunta i segretari generali di Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e UilTemp, rispettivamente Ivan Ferraro, Gianni Tripoli e Luca Muzzopappa, riferendosi alla proroga di un anno per i contratti dei tirocinanti.
"La notizia che la Giunta Regionale calabrese abbia stanziato 32 milioni di euro per la proroga di 12 mesi dei tirocini di inclusione sociale, che riguardano circa 4.300 lavoratori impegnati in 460 enti pubblici ed aziende private della Calabria, raccoglie la preoccupazioni che avevamo espresso pubblicamente, accompagnata da una, altrettanto, forte preoccupazione per la sorte di tante famiglie che fanno affidamento su questo reddito" spiegano i sindacalisti.
"Noi speriamo che questo ulteriore anno non rappresenti, ancora una volta, l’ennesimo prolungamento di un’agonia, ma che si possa aprire un dibattito concreto e fattivo, come più volte richiesto, che ricerchi soluzioni lavoratrice di ampio respiro, strutturali, e non meramente emergenziali" proseguono. "Sono questi i temi che ci interesserebbe davvero approfondire ancora una volta richiamando alla piena assunzione di responsabilità di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, siano essi ministeriali, regionali, locali e delle parti sociali".
"Necessita la volontà comune di superare una volta per tutte la stagione dei tirocini e mettere in campo soluzioni percorribili, valutare se e quali sono gli spazi effettivi nella pubblica amministrazione alla luce della normativa vigente, sia nazionale che regionale, e poi di quanto offerto dalla progettualità e dagli strumenti offerti dal Pnrr e dai programmi di occupabilità di prossima attuazione per realizzare un vero e proprio Piano per il Lavoro diversificato ed articolato" proseguono.
"Riteniamo che il metodo concordato a suo tempo che Cgil-Cisl-Uil Calabria, di tavoli tecnici che possano affrontare nel profondo le problematiche specifiche di ciascun percorso, possa portare risultati tangibili e definitivi che, per Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e UIL Temp-Uil significano solo lavoro vero e dignitoso" concludono i sindacalisti.