Una nuova alleanza pubblico-privato per il rilancio del Museo e Parco di Capo Colonna
Continua l'azione promossa dalla Direzione Regionale Musei Calabria per l’attivazione di un Partenariato Speciale Pubblico Privato che promuova e valorizzi il Museo Archeologico ed il Parco di Capo Colonna.
Lunedì 3 ottobre alle ore 17:00, il Direttore Filippo Demma, accompagnato dallo staff della Direzione Regionale, incontrerà presso il Museo Archeologico di Capo Colonna gli Enti del Terzo Settore interessati alla partecipazione all’avviso pubblico. È previsto un question time che chiarisca eventuali dubbi e risponda alle curiosità. Sarà possibile, inoltre, visitare la struttura e le sue pertinenze, quali l’area ristoro del Museo, il “Giardino di Hera”, il teatro all’aperto, con i connessi camerini.
"Continuiamo a lavorare sul percorso avviato. Lo facciamo aprendoci al dialogo ed al confronto con la comunità e diventando comunità. Vogliamo che le forze sane di questo territorio possano trovare nella cultura e nel turismo sostenibile la strada per dare dignità ai luoghi, attraverso un'appartenenza consapevole che possa guidare il dialogo culturale, la cura partecipativa e l’impegno, abbracciando in pieno i principi della Convenzione di Faro. Il partenariato speciale con soggetti del Terzo Settore vuole costruire un progetto di gestione del patrimonio culturale attraverso un processo condiviso tra Pubblica Amministrazione ed organizzazioni di cittadini".
Queste le parole del Direttore Filippo Demma, che ribadisce "Non vogliamo privatizzare i beni culturali. Ci rivolgiamo al Terzo settore, a coloro che fanno profitto per ripartirlo al proprio interno, garantendo migliori condizioni di vita e lavoro ai propri aderenti, e per raggiungere uno scopo sociale. La Direzione mantiene il controllo scientifico, gestionale e qualitativo, il privato viene coinvolto nella progettazione dei servizi di valorizzazione. Tutto avverrà sotto il controllo scientifico della Soprintendenza".
Quella avviata da Filippo Demma, con il supporto tecnico di Marco D'Isanto, è la prima sperimentazione avviata in Italia ai sensi del Codice del Terzo Settore da una Direzione Regionale del MIC, oltre che il primo passo attraverso cui inaugurare in Calabria un percorso nuovo nella gestione dei Beni Culturali, ispirato ad un diverso paradigma nella dialettica tra pubblico e privato in campo culturale.
L'azione vede la collaborazione ed il sostegno del Comune di Crotone nelle persone del Sindaco Vincenzo Voce e dell'Assessora alla Cultura Rachele Via.