Premi Rhegium Julii, a Reggio grandi firme della letteratura. Selezionati i finalisti
Con il prossimo mese di novembre torna la 54a edizione dei Premi nazionali Rhegium Julii 2022 per la narrativa, saggistica, poesia, studi meridionalistici intitolati rispettivamente a Corrado Alvaro, Leonida Repaci, Lorenzo Calogero e Gaetano Cingari.
La Giuria presieduta dal poeta Corrado Calabrò e composta da Benedetta Borrata, Giuseppe Caridi, Gioacchino Criaco, Luca Desiato, Mimmo Gangemi, Annarosa Macrì, Dante Maffia, Domenico Nunnari, è stata invitata a designare i vincitori della edizione 2022, sulla base delle segnalazioni inviate dai vincitori delle precedenti edizioni, e della successiva selezione effettuata dai gruppi di lettura predisposti dal Rhegium.
Dall’esame dei dati raccolti presso la Segreteria Generale dei premi, coordinata da Giuseppe Bova è emersa la seguente rosa dei finalisti:
Questa la rosa dei finalisti sulla quale si dovrà pronunciare la Giuria:
Narrativa – Premio Corrado Alvaro. Valeria Ardone con il volume Oliva Denaro – edizioni Einaudi; Cristina Cassar Scalia con il volume La carrozza della santa – edizioni Einaudi; Valeria Parrella - con il volume La fortuna - edizioni Feltrinelli
Saggistica – Premio Leonida Repaci. Gemma Calabresi Milite con La crepa e la luce – edizioni Mondadori; Chandra Livia Candiani con il volume Questo immenso non sapere– Edizioni Einaudi; Umberto Galimberti con il volume Il libro delle emozioni – edizioni Feltrinelli
Poesia – Premio Lorenzo Calogero. Michele Caccamo con il volume Le sacche della rana – edizioni Castelvecchi; Giuseppe Manitta con il volume L’etica dell’acqua – Edizioni Avagliano; Alessandro Rivali - La terra di Caino – edizioni Mondadori.
Studi Meridionalistici – Premio Gaetano Cingari. Pietro Mario Busetta con Il lupo e l’agnello – dal mantra del Sud assistito all’operazione verità - editore Rubbettino; Giuseppe Lupo con La storia senza redenzione -Il racconto del Mezzogiorno lungo due secoli, editore Rubbettino; Marco Meriggi – La nazione populista. Mezzogiorno e Borboni dal 1848 all’unità – Edizioni Il Mulino;
Grande attesa si registra, intanto, sulla personalità prescelta per il Premio internazionale “Città dello Stretto” 2022 che quest’anno sarà Josephine Von Zitzewitz, esperta di letteratura russa del dissenso, scrittrice di successo sul tema, docente di Cambridge e Oxford, recentemente intervistata a tutta pagina dal quotidiano Avvenire.
La consegna dei Premi Rhegium Julii del 2022 coinciderà con la chiusura delle iniziative annuali e si terrà prevedibilmente sabato 26 novembre prossimo, alle 18, Presso l’Aula Magna Antonio Quistelli dell’Università mediterranea di Reggio Calabria alla presenza di autorità di Governo nazionali, regionali e locali.