Furto di inerti dal fiume Neto, operaio arrestato a Castelsilano
Dovrà rispondere dei reati furto aggravato, invasione di terreni demaniali, deturpamento di bellezze naturali e violazione delle normative in materia urbanistico-edilizia un operaio 45enne arrestato a Castelsilano, nel crotonese.
In particolare, una pattuglia dei carabinieri, mentre di sera passava per la strada che costeggia l’argine del fiume Neto, in Località Gips, ha notato un escavatore che, sulla sponda del corso d’acqua, stava effettuando dei lavori di scavo.
Il fatto ha convinto i militari ad andare sul posto per svolgere degli accertamenti più approfonditi, a seguito dei quali sono riusciti ad appurare che l’attività, eseguita su dei terreni demaniali, non fosse autorizzata.
I carabinieri, pertanto, hanno bloccato l’escavatore che aveva già caricato gli inerti sul cassone di un camion e fermato e portato in caserma l’autista del mezzo, l’operaio appunto, che dopo l’arresto è stato rimesso subito in libertà mentre sia i mezzi adoperati che i materiali asportati illecitamente, circa 5 mila metri cubi del valore di venticinquemila euro, sono stati sequestrati penalmente.