Qualità della vita, in Calabria sempre peggio: Crotone ultima provincia in Italia

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È un confronto impietoso quello emerso nella ventiquattresima edizione del rapporto annuale sulla Qualità della Vita, pubblicato questa mattina da Italia Oggi e redatto assieme all'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.

Rapporto nel quale emerge quella che è ormai la certa spaccatura tra nord e sud, un divario che anziché essere colmato appare come sempre più insormontabile.

Un dato per comprendere la condizione di tutto il mezzogiorno: nessuna città meridionale o insulare si piazza nell prime 32 posizioni della classifica, nella parte medio-alta.

Al primo posto infatti troviamo Trento, seguita da Bolzano e da Bologna, tutte con un punteggio superiore alla media nazionale. Secondo l'indagine, su 107 province analizzate le prime 64 offrono di una qualità della vita soddisfacente.

Nella parte bassa della classifica, invece, troviamo la maggior parte delle province meridionali. Male la Calabria, che non ha alcuna provincia al di sopra dell'87° posto, e che centra la maglia nera dell'ultimo posto in classifica.

La città piazzata meglio è Catanzaro (87°), seguita da Cosenza (94°), Reggio Calabria (95°), Vibo Valentia (100°) e Crotone (107°).

Il capoluogo pitagorico si piazza ultimo in sei indicatori su nove (affari e lavoro; ambiente; istruzione e formazione; reddito e ricchezza; sicurezza sociale; tempo libero), occupando così l'ultimo posto a livello nazionale. Maggiori dettagli saranno diffusi domani (lunedì 7 novembre) con la pubblicazione integrale del report.