“Le Dolci Arti”, la manifestazione dei pasticceri inebria il pubblico reggino
Grande successo di pubblico per “Le Dolci Arti”, la manifestazione curata da APAR, Associazione Provinciale Pasticceri Artigiani Reggini, all'interno di "Epicurè", la kermesse organizzata dalla Camera di Commercio e patrocinata dalla Regione.
La tre giorni, che ha avuto luogo presso il Palatenda installato per l'occasione sul Viale Zerbi di Reggio Calabria, all'inizio del Lungomare Falcomatà, è stata ricca di appuntamenti, convegni, laboratori e degustazioni, nonché di eventi che hanno appassionato ed intrattenuto il numeroso pubblico accorso.
Durante la prima giornata, dopo la benedizione iniziale di Don Pasquale Catanese, Vicario Generale della Diocesi di Reggio Calabria, il pubblico ha potuto apprezzare il laboratorio, con lavorazione in diretta, dedicato agli "Occhi dei Bronzi", dolce ideato e realizzato dai maestri pasticceri di Apar in occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei due capolavori simbolo della città.
Colori, sapori, forme e presentazioni differenti hanno caratterizzato il concorso di pasticceria "I Profiteroles in tutte le varianti", condotta dalla giornalista Anna Aloi.
L'alto livello delle preparazioni ha messo in "dolce difficoltà" la Giuria, composta da Gerardo Sacco, Vittorio Caminiti e dagli esperti del settore Tito Pennestrì, Giorgio Panuccio, Emanuele Scionti e Fabio Trimboli.
La classifica ha visto sul gradino più alto del podio Danilo Elia, del Bar Golosia di Reggio Calabria, al secondo posto Manuel Santoro, del Bar Pasticceria "L'Arte del Dolce" di Villa San Giovanni, al terzo Domenico Ficara, del "Dolce Capriccio" di Reggio Calabria. "Complimenti a tutti i partecipanti - ha dichiarato il Presidente APAR Antonello Fragomeni - perché in realtà sono tutti vincitori".
A seguire, la presentazione polisensoriale dei prodotti PIT, a cura del Distretto Identitario Alimentare di Accademia delle Imprese Europea, preceduto dai saluti istituzionali del Sindaco Metropolitano ff Carmelo Versace, dell'Assessore alle Attività Produttive del Comune Angela Martino, del Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Ninni Tramontana e del Sindaco di Motta San Giovanni Giovanni Verduci.
Durante il convegno, condotto da Marco Mauro, con la presenza dell'intero Direttivo, sono intervenuti diversi membri dell'Accademia, tra cui Stefania Crucitti, Assunta Ambrogio, il Prof. Marco Poiana, del Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria e l'imprenditore Giuseppe Gioffrè, per analizzare e spiegare il funzionamento e le finalità del marchio identitario PIT.
In conclusione, l'intervento del Prof. Daniele Castrizio sulle statue antiche della storia della Magna Grecia, supportato dalle ricostruzioni grafiche tridimensionali realizzate dal graphic designer Saverio Autellitano.
Il primo appuntamento si è concluso con la degustazione dei Profiteroles, realizzati in occasione del Concorso.
Il mondo del Cioccolato è stato protagonista della seconda giornata de "Le Dolci Arti", grazie al talento del maestro cioccolatiere Gennaro Volpe, ambasciatore per Caffarel e Lindt. Il suo laboratorio ha attirato l'attenzione del pubblico che, accorso numeroso per ammirarlo all'opera e coinvolto sin dall'inizio, sotto l'attenta guida del maestro Volpe, è stato il vero protagonista della realizzazione dei cioccolatini, proposti per la degustazione finale.
Non solo lavorazione e preparazione, ma anche fine arte, all'interno del workshop, con la realizzazione di una pregevole scultura in cioccolato che ha stupito il pubblico presente e che è rimasta esposta fino a fine evento.
La seconda serata si è conclusa con l'incontro con le Istituzioni. Graditissimi gli interventi del neo Senatore della Repubblica Nicola Irto, del Presidente della Camera di Commercio Tramontana e del Direttore Crea, del Presidente Apar Antonello Fragomeni, accompagnato da Domenico Ficara e, a seguire, degli Architetti Andrea Procopio e Giuseppe Mangano, coadiuvati dall'Arch. Alessia Palermiti, esperti della PMopenlab con il webinair "Competitività mercati esteri e digitali".
La terza, ed ultima, giornata si è aperta, sin dalla mattina, con la XXI edizione della Rassegna del Dolce Artigianale, tradizionale appuntamento di Apar con le vetrine dei Pasticceri associati, addobbate per le festività natalizie.
Primo degli eventi pomeridiani, l'esibizione dal vivo del maestro Giuseppe Mandaradoni, che ha realizzato due sculture nel ghiaccio, lasciando a bocca aperta, attraverso la sua tecnica, il numeroso pubblico presente.
Le due sculture sono state, poi, protagoniste, assieme a quella di cioccolato, della vetrina centrale del Palatenda, letteralmente presa d'assalto dal pubblico per le proprie foto e video.
Spazio, quindi, al Musical Medley realizzato dai giovani di Attendiamoci Onlus.
Il Palatenda, tutto esaurito in ogni ordine di posto, si è trasformato, a seguire, in una vera e propria in passerella prêt-à-porter in occasione della sfilata di gioielli "La Magna Grecia" realizzati dal Maestro Orafo Michele Affidato.
Pubblico delle grandi occasioni, che ha assistito ad uno spettacolo di grandissimo livello, impreziosito dalla bellezza delle modelle, truccare e pettinate dallo staff C.I.F.A.P., e dei meravigliosi gioielli di Casa Affidato.
A fine sfilata, il presentatore Marco Mauro, ha invitato sulla passerella Antonio Affidato, figlio d'arte, orafo e scultore, che ha riassunto la storia delle realizzazioni appena ammirate, senza tralasciare un cenno alla sua recente mostra scultorea "Rara Avis", esposta per 4 mesi con grande successo presso la Pinacoteca Comunale di Reggio Calabria.
Un'ulteriore sorpresa, per il pubblico reggino, è stata la presenza del "Volto più bello d'Italia 2022" Giuseppe Clausi, 23nne crotonese fresco vincitore dell'ambita fascia.
La sfilata si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti da parte di Paolo Macheda e Antonello Fragomeni a tutti i pasticceri, collaboratori e artisti che hanno collaborato per la buona riuscita dell'evento.
In chiusura, l'atteso show cooking dello chef di Roccella Jonica, Rocco Agostino, sugli "Spaghetti alla Corte d'Assise", un piatto identitario dalla storia molto particolare, semplice nei suoi ingredienti ma molto apprezzato dal pubblico di "Le Dolci Arti", prima con lo sguardo e poi col palato.
"Le Dolci Arti è stato un grande successo - conclude Antonello Fragomeni alla fine della tre giorni - sia per l'entusiasmo che si è venuto a creare all'interno dell'Apar, un'associazione composta da uomini e donne, prima ancora che professionisti, legati da una dolce amicizia, sia per i numeri realizzati, anche alla luce delle finalità solidali che, come sempre, ci poniamo come obiettivo. Infatti, grazie anche alla grande risposta del pubblico che, a fronte di una simbolica offerta ha potuto degustare tutta la produzione di questi giorni, abbiamo devoluto l'intero incasso all'Associazione Attendiamoci Onlus"