Coppa del Mondo del Panettone, a Reggio i dieci vincitori delle Selezioni Italiane Sud
Arrivano da diverse parte del Sud Italia i 10 pasticceri che hanno passato le selezioni italiane Sud e andranno a Milano per la finale della Coppa del Mondo del Panettone prevista per febbraio 2021. Si è conclusa ieri a Reggio Calabria la prima tappa delle preselezioni italane del concorso internazionale sul lievitato per eccellenza.
Nella splendida cornice del Teatro Francesco Cilea, i giurati hanno valutato e degustato con attenzione tutti i trenta i panettoni in gara. Hanno quindi passato il turno: Angelo Grippa (Eboli - Salerno); Fiorenzo Ascolese (San Valentino Torio – Salerno); Mario Arculeo (Palermo); Filippo Cuttone (Paternò - Salerno); Andrea Barile (Foggia); Valerio Vullo (Catania); Raffele Vignola (Avellino); Salvatore Tortora (Napoli); Giuseppe Mascolo (Visciano, Napoli).
È stata una giornata intensa in cui tanto la giuria, quanto il comitato organizzativo, coordinato da Giuseppe Piffaretti, patron della manifestazione, e da Angelo Musolino, presidente Conpait e punto di riferimento per l’evento, hanno “regalato” un momento di dolcezza dedicato alla tradizione dei panettoni. Presenti anche il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e l’assessore alle attività produttive Irene Calabrò.
La giuria, formata da Nino Rossi, chef stellato; Beniamino Bazzoli, maestro lievitista; Gaetano Mignano, campione del mondo Coppa della Gelateria; Beppe Leotta, presidente Conpait Sicilia, Rocco Scutellà, maestro pasticcere AMPI; Giuseppe Russi, campione del mondo pasticcieria, Giovanna Pizzi, food blogger, miglior sommelier Calabria 2011, PierPaolo Magni, maestro pasticciere AMPI e campione del mondo Coppa della Gelateria.
“Grazie a tutti i giurati per il lungo e meticoloso lavoro, grazie al sindaco di Reggio Calabria e all’assessore che ci hanno messo a disposizione il Teatro Francesco Cilea, un luogo unico. Un ringraziamento speciale va a Conpait e al suo presidente Angelo Musolino per l’indispensabile supporto organizzativo. Ci tengo a sottolineare che qui abbiamo trovato non solo un’eccellente ospitalità, ma soprattutto una cura organizzativa degna di nota, con una cura di tutti i dettagli come si vede di rado”, ha detto Giuseppe Piffaretti.
Mentre per i giurati: “I prodotti sono stati di un buon livello, valutarli è stata una sfida e non sempre è stato facile”.