Wiki Loves. Fotografata la metà dei monumenti calabresi, ecco i vincitori
Premiati nel fine settimana al Museo Nazionale Archeologico di Sibari gli scatti vincitori calabresi dell’edizione regionale di Wiki Loves Monuments, versione italiana del più grande concorso fotografico del mondo (QUI).
Scatti dedicati ai monumenti della regione che sono andati ad arricchire Wikipedia, l’enciclopedia online più grande al mondo, e i progetti Wikimedia Italia, favorendo così la diffusione della cultura calabrese e italiana nel mondo. Fotografie tutte raccolte nel corso del contest regionale il cui tema scelto per quest’anno ha riguardato castelli e fortificazioni.
La cerimonia s’è tenuta sabato sera nel modulo multimediale del museo sibarita e si è conclusa con la premiazione di Cesare Barillà (primo classificato con Melito di Porto Salvo - Castello di Pentedattilo), Teodoro Corbo (secondo classificato con Scilla in mare), e Francesco Bini (con Pinax con preparazione della sposa, dal santuario di Locri), terzo classificato ma vincitore del premio speciale istituito dalla Direzione regionale Musei Calabria per la miglior foto scattata in un museo.
Riconoscimento, questo, reso possibile grazie all’accordo siglato tra la Direzione regionale Musei Calabria, il Parco archeologico di Sibari e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, che avevano inviato a Wikimedia Italia l'autorizzazione per fotografare nei 19 musei della regione arrivando, così, all’istituzione di un premio specifico.
Ad introdurre la cerimonia, alla quale erano presenti, oltre ai finalisti, anche autorità e giornalisti, sono stati il Direttore del Parco di Sibari e della Direzione regionale Musei Calabria Filippo Demma e Marco Chemello dello staff di Wikimedia Italia.
Dalle due relazioni sono emersi i numeri del prezioso lavoro svolto in questi mesi: in Calabria oltre 50 tra enti locali, altre istituzioni e privati hanno aderito al concorso consentendo di fotografare i 704 monumenti presenti sul territorio e che hanno, di riflesso, preso parte alla selezione.
Di questi, grazie anche al contest appena concluso, ben 345 ora hanno una foto mentre ne rimangono da fotografare 359. Ragion per cui sono oltre 60 i monumenti che in questi mesi hanno ricevuto uno scatto che rispetti la legislazione vigente in materia di diritto di autore e, quindi, adatta a comparire sulla più famosa enciclopedia online gratuita. In totale sono state 1609 le foto inviate dai fotografi che si sono iscritti al concorso.
Dal confronto è emerso come i tre concetti alla base di tutto il contest siano stati quelli di valorizzare, illustrare e riflettere. Tra parole chiave tra esse concatenate perché il patrimonio monumentale e paesaggistico della Calabria merita di essere documentato, valorizzato, tramandato e goduto da tutti i cittadini del mondo riflettendo, allo stesso tempo, sull’importanza della libertà di panorama.
In chiusura, il Direttore Demma ha aperto ufficialmente la mostra “Wiki Loves Monuments Calabria 2022”: i visitatori potranno ammirare le foto vincitrici dal vivo, insieme alle altre sette finaliste, al Parco archeologico di Sibari, esposte nella sala multimediale del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, fino a lunedì 9 gennaio. Poi gli scatti saranno in tour per essere esposti in tutti (o quasi) i musei della Calabria.
In chiusura, Chemello, a nome di Wikimedia italia, ha voluto ringraziare il Direttore Demma, la Direzione regionale dei Musei della Calabria, il Parco Archeologico di Sibari, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e tutti i volontari che hanno reso possibile il concorso.