“Anima Mundi”, parte il progetto espositivo con gli alunni del Mattia Preti

Reggio Calabria Tempo Libero

Grazie al sostegno della dirigente scolastica Catena Giovanna Moschella e agli insegnanti delle discipline d’indirizzo che c’hanno fortemente creduto, pare la mostra “Anima Mundi”, progetto espositivo annuale che vede protagonisti gli alunni del Liceo Artistico Mattia Preti Frangipane di Reggio Calabria e che sarà presentata domani, lunedì 19m alle 11, a Palazzo San Giorgio.

Il liceo esce fuori dalle aule ed approda in uno dei siti archeologici meno noti della città. Obiettivo del progetto è permettere di vivere un’esperienza da protagonisti ai discendi, familiarizzare con i meccanismi espositivi, di allestimento e di curatela e intessere una trama che favorisce il dialogo tra l’antico e l’arte contemporanea.

L’ideatrice della mostra, la storica dell’arte e docente Stefania Fiato, ha strutturato una serie di seminari che hanno come macro tema la conoscenza di sé e i sentimenti.

Assumendo come osservatorio privilegiato la fase evolutiva dell’adolescenza, tenendo conto dell’esperienza di chiusura dovuta al covid, ci si propone attraverso una serie di incontri e la realizzazione di tre esposizioni, di guidare i discenti ad affrontare questa opportunità che è la conoscenza di sé e la gestione dei sentimenti.

Il piano di lavoro si svilupperà procedendo parallelamente attraverso la teoria, indispensabile per ricevere nuovi spunti creativi, e la pratica: ad ogni seminario corrisponderà un evento espositivo.

Il 7 novembre si è infatti tenuto presso l’aula magna del Liceo Artistico il primo di questi seminari di studi Anima che ha contribuito a chiarire ulteriormente la tematica da sviluppare e ha rappresentato un importante momento di coesione per gli alunni del triennio oltre a favorire lo sviluppo di una mission comune per tutti i docenti

Partendo dalla tematica complessa che scaturirà dalla riflessione intimista sul tema L'Anima del mondo (nota anche in latino come Anima Mundi) che è un termine filosofico usato dai platonici per indicare la vitalità della natura nella sua totalità, assimilata a un unico organismo vivente e rappresenta il principio unificante da cui prendono forma i singoli organismi, i quali, pur articolandosi e differenziandosi ognuno secondo le proprie specificità individuali, risultano tuttavia legati tra loro da una tale comune Anima universale, il filo rosso che legherà i tre seminari e le mostre sarà la conoscenza di sé e la nascita dei sentimenti individuali e collettivi durante l’adolescenza.

L’inaugurazione della mostra avrà luogo mercoledì 21 dicembre alle 10 presso l’Aula Magna dell’Istituto, dove sarà presentata un’appendice della mostra che vede esposti lavori scultorei, curati dalla prof.sse Eleonora Pesaro e Loredana Scopazzo, i progetti grafici curati dal prof. Enrico Strati e Luisa Vazzana, i dipinti degli alunni delle classi dei professori Antonio Barbera e Gaetano Imbesi.

A seguito ci si recherà all’Odeon per inaugurare la mostra che sarà visitabile dal 21 al 28 dicembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.