Dissesto idrogeologico, Occhiuto: la Calabria è fragile, e chiama a raccolta i sindaci
“Il tema del dissesto idrogeologico mi preoccupa parecchio”: lo afferma il presidente della Regione Roberto Occhiuto nell’annunciare di aver chiamato a raccolta tutti i sindaci della Calabria, per un incontro pubblico che si terrà venerdì 16, dalle 11, nella Sala Verde della Cittadella di Catanzaro.
Nelle intenzioni, la riunione deve essere innanzitutto l’occasione per presentare il nuovo disegno di legge regionale di Protezione Civile, e soprattutto per discutere di pianificazione comunale come strumento essenziale di prevenzione e delle attività connesse alla tutela del territorio.
“Dobbiamo analizzare insieme le criticità, e dare una decisa accelerazione alle iniziative da mettere in campo contro il dissesto idrogeologico” ha sottolineato il governatore ricordando come l’inverno sia alle porte e il Paese purtroppo, sia già stato interessato da eventi metereologici estremi “che fino a qualche anno fa erano considerati eccezionali, mentre oggi sono divenuti quasi ordinari” e che come noto dalle Marche alla Campania hanno causato distruzione e morte.
“La nostra - ha evidenziato Occhiuto - è una Regione fragile dal punto di vista ambientale: il nostro territorio è per il 49% collinare e per il 42% montuoso. E tante aree interne non sono più abitate dall’uomo, e dunque non hanno avuto negli anni la necessaria manutenzione”.
“Per di più - ha aggiunto - negli scorsi anni vaste zone della Calabria hanno subito incendi estremamente estesi, che hanno distrutto la vegetazione, rendendo monti e colline a rischio frane”.
“Gli eventi metereologici estremi rendono più che mai attuale l’evidenza che la prevenzione del dissesto idrogeologico e il ruolo della Protezione Civile nel sistema regionale di tutela della pubblica incolumità, costituiscono temi di stringente attualità, che richiedono un confronto costante con il territorio e con le sue articolazioni” ha concluso Occhiuto.