A San Marco Argentano l’assembiela dei dottori Agronomi e Forestali cosentini
Si è svolta a San Marco Argentano, nel centro sperimentale dimostrativo dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac) di Casello, l’Assemblea dell’ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali della Provincia di Cosenza, per discutere di alcuni regolamenti interni e delle novità della Pac 23-27 che assegna alla Calabria 781 mln di euro.
Il presidente Santaniello nel suo intervento ha precisato che “Il luogo è stato scelto dal consiglio dell’ordine per stimolare l’Arsac a riprendere un percorso di condivisione di esperienze per lo sviluppo della ricerca e per la qualificazione degli operatori del settore. È chiaro dal contenuto del documento che l’Ue chiede agli Stati membri, attraverso l’attuazione di diversi interventi, di sostenere la transizione ecologica del settore".
"Al fine di supportare le imprese agricole e forestali in questa transizione - ha aggiunto - viene data molta importanza al sistema della conoscenza e viene favorita la maggiore integrazione tra consulenza, formazione, informazione e innovazione".
La categoria dei dottori agronomi e forestali, riveste un ruolo importante nel sistema agricolo nazionale. Un ruolo pieno di responsabilità, visto il momento di transizione che richiede uno sforzo enorme nell’ottica della gestione delle risorse energetiche e naturali e nel contempo si guarda con sempre maggiore attenzione alla diminuzione degli agrofarmaci e della salvaguardia della biodiversità".
"Insomma - ha precisato Santaniello - l'obiettivo è sempre più un agricoltura sostenibile, supportata dalla professionalità e competenza del dottore agronomo e forestale, solo così si potrà attuare una efficiente gestione delle risorse naturali acqua, suolo e aria, capace di invertire la rotta sulla perdita di biodiversità cercando pure di ridurre gli sprechi alimentari”.
A latere dell'incontro è stata organizzata dall’Arsac una visita al laboratorio fitosanitario del centro.