Cosenza, amministrative: Paolini incontra Ordine Ingegneri
"E' stato stimato che su 100 spostamenti motorizzati nell'area urbana, 90 sono effettuati su mezzi privati mentre solo 10 su mezzi pubblici. Il nostro obiettivo - ha spiegato Paolini - e' aumentare in 2 anni la quota dei cittadini che si spostano con il trasporto pubblico al 30% e ridurre al 70% l'utilizzo di mezzi di trasporto individuale. Avremo cosi', oltre 5.000 auto in meno in circolazione ogni giorno, il che significa in un anno 500 tonnellate di CO2 in meno immesse nell'atmosfera. Per incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico adotteremo il biglietto Unico con tariffe integrate bus piu' sosta". E' quanto ha dichiarato questo pomeriggio il candidato a sindaco Enzo Paolini durante l'incontro con l'ordine degli ingegneri di Cosenza ai quali ha anticipato alcuni punti del programma elettorale che sara' presentato venerdi' 29 aprile alle 18 alla Casa delle Culture. In particolare, Enzo Paolini si e' soffermato sui temi dell'urbanistica e della mobilita' cittadina. "L'area urbana cosentina ha conosciuto una grande espansione urbanistica che - ha dichiarato il candidato a sindaco - purtroppo non e' stata accompagnata da un parallelo aumento di servizi, infrastrutture di collegamento con le periferie della citta' e interventi di recupero con il centro storico cittadino". Per riuscire ad integrare l'espansione urbanistica e i servizi connessi, Paolini ha proposto la realizzazione, attraverso l'attuazione del Psa, di una nuova area urbana allargata "Rogliano-Cosenza-Castrolibero-Rende- Montalto". CATANZARO- "Evidentemente inebriato dall'effimero raggio di notorieta' che un piccolo quotidiano nazionale ha voluto regalargli, il candidato Scalzo continua nella sua instancabile attivita' di denigrazione della citta' che vorrebbe amministrare e dei cittadini cui chiede il consenso. L'ultima perla riguarda i giudizi incredibilmente offensivi espressi sulla tradizionale processione della Naca". E' quanto afferma l'assessore provinciale Giovanni Merante, presidente del movimento "Democrazia e Centralita'". Prosegue Merante: "Con l'ormai consueta arroganza e la solita spocchia da primo della classe, nel suo video-angelus quotidiano Scalzo si e' associato ai commenti di un articolista che ha legato la 'Naca' al 'potere vecchio e consumato che esiste a Catanzaro'. Scalzo ha recensito come 'di straordinaria lucidita'' un articolo che ha tentato di ridicolizzare una processione che rappresenta - al di la' del valore religioso cui ognuno e' libero di credere o meno nell'intimita' della propria coscienza - una tradizione culturale antichissima e radicata, capace da sempre di consolidare il senso di appartenenza della nostra comunita'. Cio' e'dimostrato dalla presenza alla processione di migliaia e migliaia di catanzaresi, e tra loro di tantissimi giovani".