Iscrizioni scolastiche. Vice presidente Regione a famiglie e studenti: “Scegliete seguendo le vostre attitudini”
“Scegliere non è mai facile, ancor di più quando le scelte interessano il proprio percorso di studi che influenzerà la futura vita lavorativa. Per questo, in questi giorni, la scuola calabrese, come in tutta Italia, è chiamata ad accompagnare le famiglie a valutare attentamente le scelte da fare per l’ingresso nel mondo scolastico dei loro figli: in scuola primaria, nella secondaria di primo grado e, ancora di più, in quella secondaria di secondo grado”.
Così il vicepresidente della Giunta regionale, con delega al ramo, Giusi Princi, si rivolge, con una lettera aperta, alle famiglie, agli studenti ed al più ampio mondo della scuola calabrese, in occasione dell’importante tappa del calendario scolastico nazionale dedicato alla scelta, sulla piattaforma ministeriale da giorno 9 e sino al prossimo 31 gennaio, per le iscrizioni all’anno scolastico 2023/24.
“Per tutti si tratta di una scelta importante – prosegue il vice presidente – penso in particolar modo ai ragazzi che si accingeranno ad entrare nel mondo della scuola di secondo grado, optando per licei ma anche per gli istituti tecnici o per quelli professionali. I ragazzi, e le loro famiglie, sono chiamati a fare una scelta oculata, non emotivamente legata alle aspettative familiari o alle scelte degli altri compagni, ma calibrata, anche con l’aiuto dei docenti dei propri consigli di classe, sulle reali potenzialità dello studente, evitando che una scelta sbagliata provochi effetti pesanti sulla crescita delle nostre giovani generazioni, appesantite da quello che potrebbero definire come un fatale insuccesso. Ecco perché sono molto importanti gli open day di apertura delle scuole al territorio, alle famiglie; i vari momenti, cioè, di presentazione dell’offerta formativa e dei piani di studio relativi ai vari indirizzi, promossi dai singoli istituti”.
“Per il prossimo anno scolastico – informa ancora Princi - d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale e con il sistema universitario calabrese, attiveremo il Sistema Regionale di Orientamento Calabria (SROC), supportando le istituzioni scolastiche con attività di orientamento rivolte a studentesse e studenti delle scuole secondarie di I e II grado con percorsi di educazione alla scelta, orientamento alla professionalità, seminari informativi ed anche colloqui individuali. Il tutto per supportare nella scelta le nostre giovani generazioni”.
“Una particolare attenzione – aggiunge il vice presidente – vorrei che i ragazzi la rivolgessero agli istituti tecnici ed a quelli professionali, ormai sempre più calibrati nella loro attività formativa alle diverse esigenze del mercato del lavoro, in grado di formare giovani professionisti e tecnici del domani. Il legame scuola-impresa è fondamentale, come anche puntare su didattica innovativa e laboratori 4.0: le scuole tecniche e professionali non sono un ripiego, ma un investimento sul futuro dei giovani. La riforma degli istituti tecnici e professionali, insieme a quella degli Its cui si lega, è senza dubbio uno degli elementi qualificanti del nostro Piano nazionale di ripresa e resilienza sul quale la nostra Regione sta dando un forte impulso. Consolidare le scuole professionali e tecniche vuol dire non solo operare per dare una sempre più ampia gamma di possibilità di scelta alle nostre studentesse e ai nostri studenti, ma anche investire per ridurre i rischi di dispersione scolastica e sostenere i nostri ragazzi in un contesto di grandi cambiamenti e trasformazioni tecnologiche”.
Infine, Princi parla direttamente ai ragazzi: “a voi che state per affrontare un momento delicatissimo della vostra vita, in cui occorre consapevolezza e discernimento, il consiglio che vorrei porgervi è quello di scegliere con serenità, seguendo le vostre passioni, di intraprendere il percorso di studi più idoneo a sviluppare le vostre potenzialità e a consentirvi di volare alto, così da realizzare tutti i vostri sogni ed esprimere nel mondo la creatività ed il talento della nostra straordinaria terra di Calabria”.