Csv, grande partecipazione al convegno sull’autonomia differenziata
Grande partecipazione al convegno sull’autonomia differenziata organizzato dal Csv Calabria Centro insieme al Forum Terzo Settore ed alla Cgil che si è tenuto nel pomeriggio del 17 gennaio a Crotone presso la Lega Navale. A renderlo noto lo stesso Csv.
"Ampia e qualificata la platea dei relatori - continua la nota - con il direttore del Centro Studi del Csv Calabria Centro, Filippo Sestito, che ha introdotto e coordinato i lavori. Sono intervenuti Guglielmo Merazzi - presidente del Csv Calabria Centro, Luciano Squillaci, portavoce Forum Terzo Settore regionale, Vincenzo Voce – Sindaco di Crotone, Filly Pollinzi, assessore politiche sociali del Comune di Crotone, Manuelita Scigliano, portavoce del Forum Terzo Settore di Crotone, Rossella Napolano, Cgil area vasta Catanzaro Crotone Vibo Valentia, Fabio Riganello, consiglio direttivo Csv Calabria Centro.
Molto attiva la partecipazione dei rappresentanti degli enti del terzo settore presenti al convegno che hanno contribuito al dibattito con interessanti interventi.
Nell’ambito dell’iniziativa è emersa la ferma volontà del terzo settore crotonese e dell’amministrazione comunale di Crotone, di opporsi all’approvazione della proposta di legge Calderoli ritenuta particolarmente dannosa per tutti i cittadini meridionali, calabresi e crotonesi in particolare, che rischia di acuire le profonde disparità in tema di diritti, soprattutto in ambito socio-sanitario, già presenti tra le regioni del Nord e quelle del Mezzogiorno e proprio a questo proposito si è fatto riferimento alla raccolta delle firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare che mira a modificare gli articoli della Costituzione che consentono alle regioni di richiedere l’autonomia differenziata.
In conclusione i presenti hanno concordato circa la necessità di tenere alta l’attenzione sul tema, rimandando ad ulteriori momenti di incontro da realizzare in tutto il territorio con il coinvolgimento di cittadini, enti ed istituzioni che hanno realmente a cuore la tutela dei diritti delle nostre comunità".