Regione, la Stasi sulle nuove opportunità di sviluppo dei porti calabresi

Calabria Attualità

La Vicepresidente della Giunta Antonella Stasi ha detto che la decisione approvata dal Comitato Portuale, che permette all’Autorità portuale di Gioia Tauro e della Calabria di abbattere le tasse d’ancoraggio fino al 100% per gli scali portuali che ricadono nella sua circoscrizione, “è un ulteriore tassello – ha detto - del lavoro messo in campo in questi ultimi mesi al fine di attirare più clienti ed incrementare le opportunità di business, non solo nello scalo marittimo di Gioia Tauro ma anche nei porti di Crotone, Corigliano e Taureana di Palmi. Questo è un provvedimento sostenuto dalla Regione Calabria e inserito nel Decreto Milleproroghe del Governo nazionale che, con determinazione, l’Autorità Portuale ha deciso di rendere praticabile grazie ad un intervento diretto. Sappiamo bene che non sarà risolutivo ma aiuterà a rendere i porti della Calabria più competitivi e consentirà di rilanciare Gioia Tauro per fronteggiare l'agguerrita concorrenza dei porti nordafricani”. Intanto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - la Regione sta lavorando sul fronte della logistica dando avvio a quanto previsto nell’APQ siglato a settembre scorso. “In accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico – ha detto ancora la Vicepresidente Stasi - sarà stipulato a breve un protocollo con Invitalia quale advisor per eseguire interventi di marketing e promozione del Polo Intermodale di Gioia Tauro, per attrarre e selezionare imprese che vorranno investire nelle aree retro portuali. Inoltre è stato fissato per il dieci giugno prossimo, proprio a Gioia Tauro. l’incontro/evento con quaranta, tra le più importanti aziende della logistica internazionale e la collaborazione di Assologistica. Il Presidente Scopelliti ha deciso di dare a Gioia Tauro un forte sostegno politico accompagnato, finalmente, da una governance regionale con un programma chiaro: attuare una politica integrata di sviluppo, che rafforzi il più grande terminal di transhipment nel Mediterraneo e crei una vera piattaforma logistica attraverso un sistema intermodale eccellente che favorisca l’insediamento di grandi operatori” .