Grotte di Sant’Anna e Pente, al via la riqualificazione

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Nel 2020, a seguito della caduta di alcuni massi, la strada provinciale 250 che parte dal centro storico di Rossano e conduce verso Santa Maria delle Grazie, fu interrotta per alcune settimane. All’epoca la Protezione Civile Comunale ebbe l’onere persino di trovare alloggio ad alcuni cittadini messi le cui abitazioni erano messe in pericolo dall’evento franoso.

L’Amministrazione comunale spinse la Provincia affinché realizzasse in tempi celeri i lavori per la messa in sicurezza e la riapertura al transito di questa importante arteria mentre l’ente comunale provvedeva a mettere in sicurezza prontamente i tratti di propria competenza.

Fu proprio durante alcuni di questi lavori che furono abbattuti alcuni manufatti che insistevano proprio sul crinale che sovrasta la strada, per i quali il Comune da tempo aveva emesso ordinanze di sgombero, portando alla luce alcune grotte che si sono aggiunte a quelle già note nella zona di Pente.

Da quel momento l’Amministrazione ha pianificato alcune azioni per la valorizzazione di questi luoghi belli ed antichi.

Nel gennaio 2022, quando fu approvato il Bando Ponte sui Servizi di Igiene Urbana, che portarono all'avvio del porta a porta spinto nel centro storico di Rossano, tra le proposte migliorative, l’azienda Ecoross che risultò affidataria del servizio, inserì la realizzazione insieme ad un’associazione di un “Intervento di riqualificazione delle Grotte di Sant’Anna e Pente”.

Oggi in virtù di quel bando e di quell'accordo sono partiti i lavori per il recupero delle grotte di Pente e di Sant’Anna. Lo scorso 18 gennaio, alla presenza dell'assessore alla Cultura, Alessia Alboresi, in rappresentanza dell'amministrazione è stato sottoscritto il verbale di consegna dei lavori di riqualificazione, per i quali il committente ha deciso di avvalersi della collaborazione dell’Associazione RossanoRecupera presente alla sottoscrizione del verbale.

«Abbiamo un patrimonio colmo di ricchezze spesso invisibili anche a noi stessi ha commentato il sindaco Flavio Stasi – che non abbiamo avuto mai il coraggio e la lungimiranza di valorizzare. Quando sono emerse le grotte durante i lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale ho immediatamente immaginato di ripulire ed iniziare a rendere questi luoghi visibili. Luoghi che raccontano la storia del territorio ma che hanno anche un potenziale culturale e turistico. Questo è un primo intervento, agevolato da una miglioria proposta all’interno di uno dei servizi comunali, che però farà parte di un più articolato percorso di valorizzazione a cura dell’Amministrazione Comunale»