Crotone. Discarica nell’ex Pertusola? Consiglio dice No: “sindaco sostenga decisione”

Crotone Attualità Giacinto Carvelli

Il Consiglio comunale di Crotone ha approvato ieri sera, all’unanimità e dopo una seduta fiume, un documento di indirizzo in cui si esprime la contrarietà alla realizzazione di una discarica per scorie pericolose all’interno del sito industriale dell’ex Pertusola.

La seduta della civica Assise era stata richiesta da quindici consiglieri, con primo firmatario Andrea Devona del Partito democratico; nelle scorse settimane una precedente seduta si era conclusa senza alcun documento finale.

L’atto di indirizzo del Consiglio comunale della Città di Crotone arriva in vista del prossimo 9 febbraio, quando alle 10.30 è fissata un’apposita riunione della Conferenza di Servizi istruttoria.

Il civico consesso chiede quindi che il sindaco, Vincenzo Voce, in quella occasione ed anche in quelle a seguire, sostenga la decisione assunta ieri, che è consequenziale a quanto indicato nella conferenza di servizi del 24 ottobre 2019, confermando la volontà di trasferire fuori dalla Calabria i rifiuti presenti nella discarica ex Fosfotec (Farina-Trappeto) ed in quella dell’ex Pertusola (Armeria).

“Considerato inoltre che il Paur presentato da Eni Rewind costituisce variante sostanziale al Prg di Crotone – si legge ancor nel documento - si chiede che il Sindaco ribadisca la contrarietà del Consiglio Comunale ad approvare qualsiasi variante che preveda l’insediamento di nuove discariche”.

Il Consiglio comunale chiede ancora che il primo cittadino, in sede di conferenza dei servizi,pretenda che Eni Rewind e gli enti preposti, si pronuncino in ordine alle modalità di riutilizzo del sito ribadendo comunque in tale sede la volontà del comune che i terreni una volta bonificati debbano ritornare in uso ed in utilizzo alla città e dell’intero territorio provinciale”.

Nell’atto, inoltre, l’assise chiede che sempre il sindaco e la giunta pongano in essere “ogni possibile adempimento al fine di procedere ad una commisurazione del danno ambientale patito dal territorio e dalla nostra comunità” e che il primo cittadino £esiga in accordo con la Regione Calabria, con la Provincia di Crotone e con la deputazione calabrese la nomina del commissario straordinario alla bonifica dell’area Sin”.

Infine, i consiglieri hanno chiesto a Voce di tenere informato l’intero Consiglio comunale su quanto concordato nell’assise.