Amministrative Cosenza, intimidazione a candidato Pichierri
Pacco intimidatorio nei confronti del Partito Democrazia mediterranea che concorre per le elezioni amministrative di Cosenza con il candidato a sindaco Salvatore Pichierri sostenuto da una sola lista. Stamattina e' stato lo stesso Pichierri, assieme a una collaboratrice, a trovare all'ingresso della segreteria provinciale del partito, in uno stabile di Rende, un foglio del quotidiano "Gazzetta del Sud" recante un articolo riferito proprio a Democrazia Mediterranea, con scritto a pennarello la parola "Finitela". Pichierri ha immediatamente avvisato i carabinieri che sono giunti sul posto aprendo il pacchetto e scoprendo all'interno tre teste di pesci. Ne' Pichierri ne' i suoi collaboratori hanno il minimo sospetto su chi possa essere il responsabile del gesto. "Sono stupito, amareggiato e avvilito, sto cercando di riflettere, ma la situazione non mi consente di essere lucido, ho bisogno di capire e di pensare in tutta tranquillita' alle decisioni che andro' a prendere". Lo ha dichiarato in una nota il candidato a sindaco di Cosenza per Democrazia Mediterranea, Salvatore Pichierri, commentato il pacco intimidatorio trovato stamattina dinanzi alla sede provinciale del suo partito. "Fino ad oggi la campagna elettorale condotta dal sottoscritto e dai 31 ragazzi candidati al consiglio comunale con la lista Democrazia Mediterranea, e' stata orientata a proporre soluzioni sui tanti problemi che affliggono la comunita' cosentina; primo tra tutti proprio la disoccupazione giovanile. Tutti i candidati di D.M. - ha aggiunto - sono fortemente orientati al rispetto della legalita' e pertanto l'atto intimidatorio, lo sentiamo come un voler fermare la volonta' di tanti giovani cosentini che non credono alla politica clientelare, alle false promesse ma vogliono lavorare a realizzare idee e progetti per dare uno sviluppo economico e sociale alla propria citta'. In qualita' di candidato a sindaco - ha concluso Pichierri - mi sento in una situazione di difficolta' oggettiva, non volendo mettere a rischio l'incolumita'-sicurezza dei candidati al consiglio comunale della lista che mi sostiene e non volendo condurre la rimanente campagna elettorale senza comunicare ai miei concittadini, in assoluta liberta', le proposte e i progetti concreti per il bene della mia citta'".