Università di medicina. L’ospedale di San Giovanni in Fiore nella rete formativa dell’Unical

Cosenza Salute
Da sinistra: Rosaria Succuro, Roberto Occhiuto e Antonello Graziano

“È un fatto rilevante che l’ospedale di San Giovanni in Fiore sia tra le sedi in cui si formeranno gli studenti di Medicina dell’Università della Calabria”.

Lo afferma in una nota il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, spiegando come una apposita convenzione tra l’Unical e l’Asp di Cosenza preveda che il presidio della città silana sia tra le strutture di cui l’ateneo bruzio si avvarrà per laureare e specializzare i futuri medici, consentendo loro di acquisire, peraltro, particolari competenze nell’utilizzo delle più avanzate tecnologie per le diagnosi e le cure.

Anche gli studenti di Scienze infermieristiche avranno a disposizione le strutture sanitarie di San Giovanni in fiore, in cui verranno seguiti dai professionisti della sanità pubblica locale, che daranno il loro apporto formativo.

“Si tratta – sottolinea il sindaco – di un grande passo in avanti, anche per cercare di trattenere i futuri medici nel nostro territorio. Ringrazio il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, per il suo fattivo impegno, che sta portando benefici concreti. Nel locale reparto di Medicina è già arrivata una dottoressa a tempo indeterminato, che noi avevamo richiesto”.

“Ciò – sottolinea Succurro – conferma la stretta sinergia tra l’Asp di Cosenza e il Comune di San Giovanni in Fiore, che, grazie all’attenzione costante del presidente Roberto Occhiuto, ha invertito la rotta al fine di ottenere un’assistenza sanitaria più moderna ed efficace”.

Sono già partite le lettere per le attività di prevenzione dei tumori della mammella e i tecnici di Radiologia hanno completato l’addestramento per l’utilizzo del nuovo mammografo digitale, inaugurato di recente. Pertanto, a breve – conclude Succurro – inizierà lo screening per le donne interessate”.