Catanzaro: incontro dei coordinatori provinciali “Noi Sud” e “Pri”

Catanzaro Politica
Mario Cilurzo e Silvestro Raso

Riunione ieri sera a Catanzaro, presso la sede regionale di “Noi Sud”, ubicata in Via Alberti, tra i coordinatori provinciali della lista “Noi Sud / PRI”, Mario Cilurzo e Silvestro Raso. All'incontro – è scritto in una nota - erano presenti diversi candidati e dirigenti dei due partiti, tra i quali Lanfranco Calderazzo, Claudio Giorno, Nicola Ranieri e Massimo Massara. Per la lista “Noi Sud / PRI” la cui “unione” pare sia stata confermata anche per le successive tornate elettorali, è necessario “un grande impegno comune” che possa consentire all'asse Catanzaro-Lamezia “di diventare il fulcro del dibattito politico regionale”.

“Urge - è stato sottolineato da più parti - ridare dignità politica alla provincia di Catanzaro, cosa che potrà avvenire con un sindaco come Michele Traversa”, persona dotata di “sensibilità e arguzia”, che saprà certamente “riprendere le redini dell'economia locale, programmando uno sviluppo equilibrato di tutti i settori”.Più che approfondito l'intervento di Lanfranco Calderazzo. “Ci siamo candidati - ha detto, tra l'altro il noto legale catanzarese - per garantire alla città una amministrazione trasparente che punti soprattutto su grandi progetti. Molti si sono dimenticati che Catanzaro è una città di mare, più ancora di Reggio Calabria ed in tale ottica vanno programmate iniziative di grande respiro che possano dare visibilità nazionale all'intero territorio. E' ora di finirla con le sagre delle “melanzane”, o delle “salsicce”, per le quali si spendono decine di migliaia di euro. Bisogna avere il coraggio – ha sottolineato – di attivare progetti ambiziosi, guardando al di là dei nostri quartieri. Solo così possiamo stimolare veri investimenti che possano tradursi in effettivi posti di lavoro”.

Hanno quindi preso la parola altri candidati, quali Luca Ciliberti, Carlo Maria Comito e Tommasino Papaluca. Per la lista “Noi Sud – PRI”, quindi, l'esperienza delle amministrative di Catanzaro è un primo passo per attivare una vera azione congiunta di recupero dell'intera provincia “da molti anni – hanno commentato in molti – mortificata e depauperata”.