Grave carenza strutture e servizi sanitari a Vibo Marina, i cittadini si mobilitano
Dopo un incontro molto partecipato delle associazioni del territorio, avvenuto il primo marzo scorso, presso l’Auditorium parrocchiale, è stato costituito il “Comitato per il diritto alla salute dei cittadini del territorio costiero di Vibo Marina”.
E così ora, oltre alle associazioni locali, anche i singoli cittadini si uniscono e si mobilitano nel far sentire forte la propria voce per una situazione grave divenuta oramai veramente dannosa e che attende risposte concrete: la quotidiana mancata tutela della salute nelle comunità costiere di Vibo Marina-Bivona-Portosalvo-San Pietro-Longobardi, “un diritto fondamentale dell'individuo e delle Collettività previsto dalla Costituzione e da troppo tempo negato alla popolazione”, ricordano dal neo costituito comitato.
“Una situazione inaccetabile - prosegue poi - che crea seri problemi nella prevenzione delle malattie, nei bisogni di prima diagnosi, nei controlli e cure di patologia croniche in tutta la popolazione; soprattutto in anziani, bambini, coloro che vicino in condizioni di fragilità, disabilità, difficoltà economica e non autosufficienza per raggiungere strutture sanitarie lontane”.
Una carenza grave che, viene precisato, “compromette in gran misura la vivibilità di un territorio importante, uno sviluppo funzionale e sostenibile. Infatti, il potenziamento di servizi e strutture sanitarie direttamente sul territorio permette di avvicinarsi quanto più possibile ai bisogni di ogni cittadino e di ridurre il sovraccarico degli ospedali sempre più in affanno, consentendo contestualmente un notevole risparmio economico”.
“Amministrazioni e politica - sbottano poi dal Comitato - nonostante abbiano riconosciuto come giusta e legittima la richiesta di servizi pubblici essenziali, con vari pretesti, non sembrano rappresentare dovutamente e con persistenza gli interessi della Comunità di Vibo Marina che rimane, troppo spesso, penalizzata nei programmi e nei piani socio-sanitari locali e regionali; pur tuttavia il dialogo - serio e concreto- rimane aperto con gli Enti e le Istituzioni”.
La grande comunità costiera di Vibo Marina, “che ancora potrebbe essere seriamente riconsiderata quale sede per una Casa di Comunità, ha bisogno comunque di una postazione sanitaria territoriale di cui l’asp ancora non si è dotata: un fabbricato pubblico dignitoso – costruito da Asp o Comune, oppure in concessione o fitto - che contenga tutti quei servizi di prossimità necessari quali: un Poliambulatorio specialistico territoriale gestito direttamente dall’asp, un punto vaccinale per l’infanzia-anziani, la diagnostica di primo livello, i Mmg organizzati in Aft , la postazione Suem 118 che si raccordi con i servizi di emergenza marittimi. E necessita ancora di un regolare servizio pubblico di Guardia medica notturna-festiva troppe volte non garantito, di un più funzionale pubblico servizio farmaceutico, di uno sportello per un’efficiente assistenza sociale territoriale”.
Il Comitato Diritto alla Salute di Vibo Marina vuole soffermarsi principalmente sulla medicina territoriale, senza tralasciare l’interesse verso il nuovo ospedale e quelli già esistenti nella provincia.
Invita pertanto i cittadini ad unirsi e partecipare a questo momento di Cittadinanza attiva per dar forza ad iniziative comuni nell’interesse esclusivo della Collettività. Al momento il Comitato si riunisce presso la sede della Pro Loco APS di Vibo Marina, vicino al porto; il prossimo incontro sarà mercoledì 15 marzo alle 18.30.