Comunali Cosenza: candidato Paolini, garantirò i risultati
“In queste settimane la nostra proposta programmatica sta raccogliendo consensi sempre più ampi, tanto che la conferenza stampa che abbiamo tenuto alla casa delle Culture si è trasformata in una vera e propria manifestazione elettorale, di cittadini accorsi per scoprire come nei prossimi anni daremo a Cosenza 1000 nuovi posti di lavoro. – Lo scrive in un comunicato stampa il candidato a sindaco di Cosenza Enzo Paolini - In quella sede abbiamo spiegato come sarà possibile: nessuna bacchetta magica, ma 3 imprese pubbliche pienamente autonome dal punto di vista economico in grado di dare servizi di qualità e di creare anche occasioni di lavoro e, soprattutto, il Villaggio dell’Innovazione per i giovani che vogliono scommettere su loro stessi”. “Eppure una certa sinistra continua a storcere il naso davanti a questa nostra proposta: ci dicono che non si possono proporre posti di lavoro, che è sbagliato avere sogni e ambizioni, che è sbagliato chiedere ai giovani di credere nelle loro capacità. Non capisco. – si legge ancora nel comunicato - Sono militante, elettore e persona di sinistra da quando ero ragazzo, e lo sono perché nella sinistra ho sempre trovato lo spirito del cambiamento delle cose, dell’innovazione riformista, la speranza credibile di chi vuole cambiare e in meglio la vita delle persone. Oggi invece ascolto discorsi di chi dice che bisogna sapersi accontentare, che in questi anni si è dato e si è fatto il massimo, che i cosentini devono capire, che si continuerà con l’impegno e se non ci saranno grandi cambiamenti pazienza. Io non sono d’accordo. Io voglio fare il sindaco per cambiare le cose, per rilanciare Cosenza, per difendere e incoraggiare i cosentini, a partire proprio da chi cerca lavoro, da chi vuole fare impresa, da chi vuole investire sulla e nella nostra città.” “Non mi accontenterò, non mi limiterò a profondere impegno, garantirò i risultati. – scrive ancora Paolini - 1000 posti di lavoro non sono una proposta shock, sono un obiettivo concreto, frutto di un programma attento, dettagliato, realizzabile. Un obiettivo che riprende i valori e le capacità di sogni della sinistra, di una sinistra che vuole vincere e far vincere i cittadini. Che si contrappone a quello spirito debole e passivo che contraddistingue tanti di quelli che di sinistra si professano, ma che cedono alle burocrazie, subiscono l’influenza di poteri forti, che sia Reggio o che sia Roma, e gestiscono la politica al minimo, si accontentano di difendere poltrone. Non siamo parte della stessa cultura e tradizione, io e i passivi e perdenti di qualsiasi parte politica. Siamo – conclude l’aspirante primo cittadino - due mondi, due prospettive politiche e culturali, due idee di città. La mia è quella della migliore Cosenza di sempre e lavorerò nei prossimi 5 anni per realizzarla”.