Castrovillari, un viaggio fotografico tra i volti e i corpi femminili

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È stata inaugurata la mostra di fotografia “Immagini di donna” di Enzo Bruno. Allestita nei locali della Libreria San Francesco, in pieno centro cittadino, rimarrà aperta fino al 31 maggio prossimo. “Immagini di donna” è un viaggio fotografico fatto d’istantanee rubate nella vita comune, soprattutto attraverso i colori e la vivacità delle vie della capitale. Protagoniste le donne, volti e corpi femminili colti nella loro quotidianità, a lavoro e in attesa, tra leggerezza e austerità. Un viaggio, che nello strumento d’elezione dell’occhio della fotocamera, cerca - partendo dal ritratto - un contatto quasi materiale con l’essenza stessa che il corpo femminile nasconde e racchiude. L’obiettivo di Enzo Bruno cattura sguardi ed espressioni, è testimone esterno ed imparziale di momenti di vita “normale”, che filtrati dalla sua innata sensibilità artistica si arricchiscono di fascino e pathos. Con la spiccata curiosità visiva e visuale, che da sempre lo anima, il fotografo insegue e restituisce, in modo naturale e con delicatezza, uno spaccato sul mondo della donna, al di là dell’età, dei ceti sociali, delle nazionalità, che va oltre l’immagine singola, con il desiderio di regalare un’emozione “rubata” a chi saprà coglierla.

C’È LA DONNA A PASSEGGIO e la parlamentare, la gallerista e la giornalista, c’è la sposa e la turista, l’eleganza e la plasticità dei loro corpi è catturata senza mai invaderne la loro intimità, esaltandone purezza e spontaneità. E poi ci sono i luoghi e le storie, c’è l’attesa fra i muri della città, lo sguardo fugace ad una boutique, il caffè al tavolino di un bar e lo stupore di un incontro. Niente retorica o effetti di maniera ma la verità trasparente pervasa dal rigore del reporter che immortala nello scatto a sorpresa una testimonianza accurata e fedele dell’attimo.

ENZO BRUNO, castrovillarese, da decenni nutre una viscerale passione per l’arte. Pittore, oltre che fotografo e collezionista, ha avuto modo di farsi apprezzare non solo a livello provinciale, ma anche al di fuori dei confini esponendo i suoi quadri, tra collettive e personali, a Parigi nella Galleria Evararts, alla Galleria d’Arte Bianco Oro e nella Sala Bramante di Roma, alla Galleria d’arte Mentana di Firenze e alla Galleria Il Collezionista di Tarquinia (VT).