Saggio “La trilogia del Nòstos di Pierfranco Bruni” di Scialpi
La nuova trilogia di romanzi di Pierfranco Bruni che promette di lasciare con il fiato sospeso e in cui l’autore condensa tutta la sua esperienza letteraria e personale. Ad approfondire le tematiche della trilogia, permettendo al lettore una comprensione maggiore, il saggio "La trilogia del Nòstos di Pierfranco Bruni" realizzato da Rosaria Scialpi.
La trilogia del Nòstos, composta da La notte degli incendi, Lo sciamano e la curandera e da Al canto del muezzin, è scritta da Pierfranco Bruni e pubblicata da Luigi Pellegrini Editore.
I volumi sono acquistabili attraverso tutti gli e-commerce e nelle librerie.
Quella di Bruni è una trilogia del nòstos che si fa essa stessa viaggio di ritorno verso un’Itaca unica perché personale, in un reticolato geografico e simbolico che fa della metafora il mezzo previlegiato per accedere al mistero della vita.
I libri, sebbene autoconclusivi, sono tenuti assieme dal filo di Arianna e pertanto se ne consiglia la lettura attraverso l’ordine proposto qui di seguito: La notte degli incendi, a seguire Lo s Poesia, prosa, canto, filosofia, fiaba, confessione, storia d’amore, biografia e romanzo di formazione si uniscono per dar vita a testi unici, senza una distinzione netta fra i generi letterari, che si compenetrano sorretti dall’esperienza dello scrittore che ben sa padroneggiare la materia del suo mestiere di vivere.
Bruni vi porterà alla ricerca di un marito scomparso, risucchiato dal mare e dal tempo, in un gioco di scatole cinesi; vi permetterà di conoscere i suoi genitori, Maria e Virgilio Italo, mostrandovi i luoghi di una Calabria scomparsa e filtrata attraverso la rielaborazione dei ricordi e del lutto; vi condurrà con Garcia nella Medina di Sarashil, dove Oriente e Occidente si amano, dove Circe e Odisseo si rincontrano.ciamano e la curandera e infine Al canto del muezzin.
Una trilogia appassionante e misteriosa, permeata dalla sensualità di Ovidio, il mito di Pavese, il sottosuolo di Dostoevskij, la filosofia orientale d’impronta sciamanica, di Zambrano, di Nietzsche e di Vico, l’antropologia di Eliade e le avventure iniziatiche di Apuleio.