Maltrattamenti e lesioni alla compagna: scatta l’allontanamento
Gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad una ordinanza che prevede l’obbligo di dimora presso un comune diverso da quello di residenza e contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa emessa dal gip del tribunale su richiesta della Procura locale, diretta da Camillo Falvo, nei confronti di un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni, reati commessi con ripetute violenze fisiche e psicologiche nei confronti della compagna convivente, iniziate nel 2021 e perduranti sino ad oggi.
Si tratta dell’epilogo di complesse indagini che nascono da una collaborazione interistituzionale che ha portato la Polizia di Stato ad effettuare dei controlli presso un determinato nucleo familiare, riscontrando così qella che è stata definita dagli inquirenti "una grave condizione di vessazioni e vittimizzazione" da parte dell’uomo nei confronti della presunta vittima, anche segnate da diversi ingressi al Pronto Soccorso per le violenze subite. Nonostante le evidenze, la donna non ha mai sporto denuncia contro il convivente.
Al termine delle indagini, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare eseguita nel pomeriggio del 22 marzo scorso, che impone all’uomo non soltanto di dover dimorare in un comune diverso da quello dove attualmente vive, ma anche il divieto di avvicinamento alla donna, a tutela della sua incolumità.