Crotone. Gli studenti del Pertini-Santoni in visita a Palazzo Montecitorio

Crotone Attualità

“Entrare a Montecitorio e visitare la Camera dei Deputati, ammirare la bellezza architettonica degli ambienti ed i valori artistici che vi sono custoditi e, soprattutto, respirare la storia che da ogni angolo del palazzo trapela, è stato entusiasmante. Vedere con i nostri occhi i luoghi che finora avevamo avuto modo di vedere solo virtualmente nel corso delle lezioni di diritto ed educazione civica, rimarrà per noi una esperienza indimenticabile. L’accoglienza degli Assistenti parlamentari è stata eccezionale. Passo per passo, durante la visita, ci hanno illustrato i luoghi e gli avvenimenti storici che negli stessi si sono consumati. E’ stato tutto molto bello ed interessante, ma gli ambienti che più di tutti ci hanno colpito sono stati due. L’aula di Montecitorio e la Sala della Lupa. Al di là della loro indiscutibile bellezza, la prima perché nella stessa ogni giorno si concretizza la nostra essenza democratica e la seconda perché in quella sala furono comunicati, nel lontano 1946, i risultati del referendum che aveva sancito la vittoria della Repubblica sulla Monarchia. Stavamo camminando nella storia ed è stato bellissimo così come è stato bellissimo conoscere pure dei parlamentari calabresi che ci hanno accolto ed accompagnato nella visita”.

Così gli studenti degli indirizzi del Liceo Artistico e del CAT dell’IIS Pertini Santoni di Crotone che, nei giorni scorsi, si sono recati a Roma in visita alla Camera dei Deputati ed hanno anche avuto modo di partecipare ad un incontro svoltosi presso la sala della Regina di Montecitorio in occasione della Giornata nazionale delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

“Vogliamo ringraziare – concludono gli studenti - la nostra Dirigente Scolastica, Annamaria Maltese, e tutti i nostri docenti per l’esperienza indimenticabile che ci hanno permesso di vivere nei giorni scorsi. Porteremo per sempre questo viaggio nel nostro bagaglio culturale e ci auguriamo di ripartire al più presto… magari per il Parlamento europeo!”