“La ricerca del cibo perduto”: un manuale di sovranità alimentare per la Calabria

Catanzaro Tempo Libero

Non è un ricettario, né un manuale da cucina, ma una ricerca che ambisce a rappresentare un utile testo di ricostruzione storica sul rapporto del mondo contadino calabrese con gli alimenti necessari al sostentamento, col territorio che li produce e con l’ambiente familiare e sociale.

Così Manuelita Iacopetta e Pietro Ardito, professionisti lametini, presentano il loro libro dal titolo “Alla ricerca del cibo perduto-Manuale di sovranità alimentare per la Calabria del Terzo Millennio” (Grafichèditore) e che sarà presentato venerdì 31 marzo alle 18:30 alla Libreria Tavella di via Crati della città della Piana.

Insieme ai due autori interverranno esponenti di associazioni e di enti che si occupano di letteratura gastronomica, di ricerca dell’antica arte culinaria della terra calabra e di eccellenze dell'agroalimentare locale.

L’incontro si concluderà con le degustazioni emozionali di alcuni degli oltre 300, tra cibi identitari e piatti perduti calabresi, censiti nella ricerca e descritti nel volume.

“La ristampa 2023 dell’opera - precisano gli autori - è arricchita sia per la parte che riguarda le antiche ricette da strappare all’oblio, sia per la parte dello scavo antropologico, storico e culturale”.

“Un progetto socio-culturale – evidenziano ancora Iacopetta e Ardito - che sintetizza il contributo militante messo a disposizione da quanti, operando sul territorio, stanno investendo in competenze, energie e ottimismo nella direzione e nell’esperienza di un recupero appassionato, intelligente e protagonista dello storico patrimonio enogastronomico ed agroalimentare calabrese”.

“Uno scrigno inesauribile di diffusa memoria collettiva che, sottratto all’oblio, diventa oggi su scala globale l’unità di misura competitiva della qualità della vita e la chiave di lettura più convincente di una diversa visione dello sviluppo individuale e sociale”, concludono.

All’incontro interverranno: Nella Fragale, di Grafichèditore; Salvatore De Biase, poeta; Pierluigi Tavella, Slow Food Lamezia; Floro De Nardo, Ara Calabria; Fabio Talarico, consulente lattiero-caseario; Nico Serratore, coordinatore generale di Ali sul Mediterraneo Libri&Cultura Festival.