Successo per lo spettacolo dal titolo: “Viva la Vida” a Rossano
Successo per lo spettacolo dal titolo: “Viva la Vida”, Frida Kahlo e Chavela Vargas, portato in scena al Teatro “Paolella” di Rossano centro. In palcoscenico si sono esibiti: Francesca Bianco ed Eleonora Tosto, mentre alla chitarra il Maestro Matteo Bottini. Perfetta la regia di Carlo Emilio Lerici.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Belli di Roma, si apre con la voce di Frida Kahlo che descrive l’amore della sua vita, il pittore Diego Rivera. Una registrazione rarissima, si dice forse anche l’unica registrazione audio esistente dell’artista, che la Fonoteca Nacional del Messico ha recuperato e digitalizzato nel gennaio 2019 e che ha deciso di rendere pubblico nel giugno scorso.
Le parole sono frammenti di “Retrato de Diego”, un testo che Frida Kahlo scrisse nel 1949 per il marito. Frida per esprimere idee e sentimenti, crea un proprio linguaggio figurativo; il mondo contenuto nelle opere di Frida si rifà soprattutto all’arte popolare messicana e alla cultura precolombiana; vi sono infatti, immagini votive popolari, raffigurazioni di martiri e santi cristiani, ancorati nella fede del popolo; negli autoritratti, inoltre, Frida si rappresenta quasi sempre in abiti di campagna o con costume indio.
Del Messico, poi, ritroviamo, nelle opere di Frida, la flora e la fauna, i cactus, le piante della giungla, le scimmie, i cani itzcuintli, i cervi e i pappagalli. La sua vita personale è stata costellata dalla storia d’amore con Diego in modo passionale, altrettanto intenso è stato l’amore e profonda l’amicizia che ha legato Frida Kahlo alla mitica cantante messicana Chavela Vargas. Da qui parte la drammaturgia: un immaginario racconto/dialogo tra Frida Kahlo e Chavela Vargas, in un viaggio poetico e visionario che, intrecciando musica e teatro, conduce nella vita di due delle figure più carismatiche della cultura messicana. Francesca Bianco ha dato voce alla pittrice, Eleonora Tosto al canto, interpretando le canzoni di Chavela Vargas, con l'accompagnamento alla chitarra di Matteo Bottini.
Questi si sono alternati in uno scambio di emozioni e suggestioni oniriche, nelle quali arte, musica e vita appaiono imprescindibili. Tanti gli applausi, al termine dello spettacolo, all'indirizzo degli artisti per la straordinaria performance. Il direttore artistico, Antonio Maria D'Amico, ha ringraziato il regista Carlo Emilio Lerici, quanti si sono esibiti in palcoscenico ed il numeroso pubblico presente in platea tra cui l'Assessore alla Cultura Alessia Alboresi. Prossimo appuntamento e per il 19 aprile (alle ore 21), al Teatro “Valente” di Corigliano centro, con lo spettacolo dal titolo: “I Valente tra canzoni appassionate e spassionate”. Gli appassionati di prosa sono invitati a partecipare all'evento.