Con lo scultore Paolo Migliazza s’avvia al Mabos la Residenza Sense 2023
Il prossimo sabato 15 aprile, il Mabos, Museo d'Arte del bosco della Sila, darà il via alla prima residenza Sense del 2023 dal titolo Sonno Di Garofani. Artista in residenza sarà lo scultore Paolo Migliazza, con la curatela di Gabriele Salvaterra e la direzione artistica di Roberto Sottile. Il 30 aprile, a chiusura, verrà presentata l'opera prodotta in residenza. A seguire, si terrà una passeggiata nel Mabos e un dialogo con il curatore.
Residenza Sense, Sonno di garofani, è un titolo più che evocativo. Una citazione, un omaggio al poeta calabrese Franco Costabile, che vuole inaugurare una nuova stagione artistica e residenziale dalle chiare tinte e influenze poetiche.
Uno spaccato di vita notturna, un fotogramma di un paese silente, di un sonno di garofani che culmina nello slancio di una visuale dall'alto-protettiva. Una prospettiva, come si direbbe nel gergo della pittura e della cartografia, a volo d'uccello.
Protagonista di questa relazione e particolare operazione d'altura lo scultore girifalcese Paolo Migliazza, che torna nella sua terra d'origine per un confronto en plein air con l'ambiente boschivo del Mabos. Un luogo d'arte e natura già pronto ad accoglierlo e a misurarsi, di ritorno, con le proprietà estetiche e linguistiche della sua opera.
L’AUTORE
Paolo Migliazza nasce a Catanzaro nel 1988. Dopo gli studi presso il Liceo Artistico Statale, si trasferisce a Bologna dove frequenta l’Accademia di Belle Arti conseguendo,nel 2013, il Diploma di I livello in scultura con una tesi sull’evoluzione del linguaggio plastico che ha caratterizzato il secolo scorso. Ha continuato i suoi studi accademici in scultura frequentando la specializzazione biennale.
Fra le esposizioni principali: Nel 2015 “Infanzia Terrena”, con Nicola Amato, presso la Casa Museo Giorgio Morandi a Grizzana Morandi a cura di Stella Ingino e con la direzione artistica di Eleonora Frattarolo.
A maggio 2016 è tra i vincitori del Premio Zucchelli; A giugno 2016, nell’ambito del progetto Opentour in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha presentato con Nicola Amato il progetto “E non stiamo a guardare” alla Galleria L’Ariete Artecontemporanea di Bologna, a cura di Eleonora Frattarolo.
Sempre nel 2016 è stato selezionato tra i finalisti della quinta edizione del Premio Fabbri a cura di Carlo Sala.
Nel gennaio 2017 e nel febbraio 2018 ha presentato due installazioni dal titolo “We are not Super Heroes” in Arte Fiera a Bologna, a cura della Galleria L’Ariete artecontemporanea ed è stato selezionato tra i finalisti del Premio Euromobil under 30.
Nel 2017 ha tenuto la personale “We are not Super Heroes”, corredata da catalogo monografico, alla Galleria L’Ariete, a cura di Eleonora Frattarolo. Presente anche in Art Verona.
Nel 2018 è stato invitato da Eleonora Frattarolo alla mostra “Il Disegno della Polvere” nell’ambito della Biennale del Disegno di Rimini.
Attualmente vive e lavora a Bologna.
IL MABOS
Il MABOS, Museo d’Arte del Bosco della Sila, è il luogo dove Arte e Bosco si incontrano dando vita ad un parco espositivo e laboratoriale che ospita Artisti, critici e storici d’arte, curatori e appassionati. È possibile esplorare il parco espositivo - che dal 2017 accresce il proprio coprus di anno in anno, e che quindi possiede un numero variabile di opere – gratuitamente, in qualsiasi momento del giorno e della notte; quando è tempo, si ha la fortuna di imbattersi direttamente in artisti in residenza, di assistere alla fase di realizzazione dell'opera, ma anche l'occasione di partecipare a eventi, talk culturali e laboratori didattici per grandi e piccini.