Bimba aggredita verbalmente in ospedale da un infermiere, Occhiuto: “Se vero sia licenziato”
Un’aggressione verbale subita da una bimba in ospedale da parte di un infermiere. La denuncia arriva direttamente dal governatore della Calabria Roberto Occhiuto che riferisce appunto del fatto che sarebbe avvenuto all’interno dell’Annunziata di Cosenza.
Da quanto appreso l’infermiere si sarebbe rivolto in modo minaccioso nei confronti delle piccola di appena quattro anni che aspettava di fare un prelievo del sangue.
La bambina, secondo la ricostruzione della madre, sarebbe stata annoiata e dopo una sua domanda sui tempi di attesa sarebbe stata aggredita verbalmente dall’operatore: “se non la smetti vuoi vedere che ti spacco la faccia?”, avrebbe detto il sanitario.
Il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera, Vitaliano De Salazar, ha immediatamente avviato un’indagine interna. “Se la vicenda fosse confermata dagli accertamenti in corso mi aspetto una sanzione esemplare per l’infermiere protagonista di questo episodio, fino al licenziamento” sbotta Occhiuto.
“La nostra sanità - aggiunge - ha gravi problemi e fa quotidianamente i conti con carenze strutturali che stiamo faticosamente cercando di superare. Ma la buona educazione, lo spirito di servizio, la gentilezza e anche qualche sorriso nei confronti dei pazienti non costano nulla e dovrebbero essere la prassi, sempre e comunque”.
“Medici e infermieri nell’esercizio delle loro funzioni rappresentano la Regione e le buone maniere sono indispensabili per instaurare e mantenere un positivo rapporto di collaborazione tra servizio sanitario regionale e cittadini”, ha concluso Occhiuto.